Previsioni ChainLink 2024: Breve, Medio e Lungo Termine

La scheda previsionale sull’andamento del prezzo di  ChainLink (LINK), si basa sull’uso combinato di analisi tecnica, dati fondamentali e di sentiment. L’obiettivo è fornire al lettore di criptovaluta.it, una serie di scenari previsionali sull’andamento del prezzo nel medio e lungo termine.  

L’impostazione della scheda offre informazioni ed indicazioni, in particolare a coloro che desiderano prendere delle posizioni operative sulle crypto, senza necessità di monitorare quotidianamente l’andamento. Gli aggiornamenti sono programmati regolarmente per fornire scenari operativi sempre attuali e in sincronia con i cambiamenti del mercato crypto.

I nostri criteri scientifici di analisi su ChainLink

I criteri di stesura di questa scheda seguono di base tre linee guida:

• Analisi Tecnica: si basa su dati storici di prezzo e volumi per identificare tendenze e modelli. Vengono utilizzati indicatori di trend, momentum e volatilità;
• Analisi Fondamentale: valuta i fattori che influenzano il valore intrinseco di una criptovaluta, quali la capitalizzazione di mercato, l’offerta circolante e totale del token. La dimensione della comunità, il team di leadership, le quotazioni in grandi exchange, partnership con istituzioni affidabili;
• Analisi di Sentiment: misura il sentiment del mercato attraverso l’attività sui social media e le news.

Migliori exchange per comprare ChainLink:

La nostra scheda previsionale su ChainLink in sintesi

Agosto è stato molto volatile anche per $LINK, che a inizio mese ha toccato un minimo di 8,08$ da dove è in rimbalzo del 40%. Tuttavia, su base mensile, rimane in negativo e il prezzo sul breve terimine mostra segnali di rallentamento, con uscita da situazioni di ipercomprato su cui si era spinto nel pieno del rimbalzo. Se osserviamo i setup operativi a medio termine, questo rallentamento sta compromettendo la ripresa, nonostante il rimbalzo, lasciando l’impostazione prevalentemente in negativo.

Sul lungo termine, il downtrend in corso da marzo ha portato il prezzo a contrarsi del 49% rispetto al massimo annuale, e da inizio anno ChainLink è in negativo del 22%. Sul lungo termine, lo scenario rimane impostato al ribasso e per invertire questa tendenza, $LINK deve superare le resistenze chiave a a 17,60$.

Crescono le news positive grazie agli sviluppi del progetto e a livello on-cahin abbiamo segnali di ripresa dagli Active Addresses. Cresce anche la social domninance.

Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it

Scenario attuale di ChainLink

Andamento negativo in Agosto per il prezzo di $LINK che registra un -9,20% che si avvia a chiudere il terzo mese consecutivo in negativo . Nel corso di questo Agosto ha registrato il nuovo minimo annuale a 8,08$ USDT. Tuttavia, dal minimo fatto in spike, è seguita una fase rimbalzo del prezzo con un massimo a 12,70 USDT. In questa fase di debolezza, ChainLink mantiene la posizione numero 14 della Coin Market Cap, grazie alla debolezza di altri token che arretrano maggiormente.

ChainLink: Scenario storico

In questa estate 2024, tutto il settore delle Altcoin è in sofferenza e anche ChainLink non si sottrae a questa situazione. Nell’arco degli ultimi tre mesi ha registrato una discesa del 43%, che aumenta ulteriormente se consideriamo il ribasso dal massimo annuale di 22,87$ registrato Marzo.

Osservando il grafcio monthly si nota come il prezzo di $LINK ha avuto una lunga fase di congestione tra l’estate 2022 fino ad ottobre 2023, quando si è avvita una fase di forte rialzo, fino al massimo di questo Marzo. Da qui è inziata una fase discendente fino al supporto in area 13,80$ che è stato violato più volte tra Aprile e Giugno, fino al breakdown di Luglio e successiva accelerazione ribassista con nuovo minimo annuale a 8,080$.

Migliori piattaforme per il trading di LINK:

Previsioni e indicatori di trend su Tron

Di seguito riportiamo un quadro sull’andamento del prezzo di ChainLink e sulla sua potenziale evoluzione, sulla base dell’analisi di un setup di indicatori di trend. Queste impostazioni sono adattate a seguire strategie trend following di lungo periodo.

Analizzando i dati della tabella di ChainLink abbiamo uno scenario variegato, con una debolezza di fondo. Sul lungo e medio perido la fase discendnete che si protrae dal massimo annuale di Marzo è ben evidente sui setup operativi. Da notare l’ADX sul monthly che sta calando, a segnalare un’allentamento della forza del ribasso. Sul breve termine invece si colgono i segnali del rimbalzo dal minimo.

Previsioni ChainLink: Indicatori di momentum

Riportiamo una panoramica degli indicatori di momentum, quali l’RSI, l’Oscillatore Stocastico, il Rate of Change (ROC) e il Commodity Channel Index (CCI). L’obiettivo è fornire una visione dettagliata sul trend dominante e come identificare le tendenze emergenti, per cogliere possibilmente anche opportunità di trading basate sull’impulso del mercato.

Gli indicatori utilizzati per evidenziare le crypto in situazione di ipercomprato o ipervenduto, includono il Relative Strength Index (RSI) e lo Stochastic Oscillator, ed entrambi misurano il momentum del prezzo. Lo Stocastico confronta il prezzo di chiusura con il suo range di prezzo in un dato periodo, mentre l’RSI misura la velocità e il cambiamento dei movimenti dei prezzi.

Lo Stocastico è utile per identificare i punti di inversione del prezzo in condizioni di ipercomprato o ipervenduto, mentre l’RSI aiuta a determinare la forza relativa di una tendenza. Invece, il Commodity Channel Index, identifica i livelli di prezzo relativi alla loro media statistica, aiutando a rilevare i cicli di mercato.

La tabella fornisce un’analisi multi-temporale degli indicatori di momentum. Lo scenario attuale degli indicatori rispecchia la fase di uptrend in atto. Il setup operativo sul breve ci mostra una trend positivo che però si sta indebolendo, in quanto il rimbalzo dal minimo ha rallentato. Sul medio termine invece i benefici del rimbalzo stavano iniziando a farsi sentire, ma bisogenrà valutare il rallentamento sul breve. Su base minsile il setup resta negativo.

ChainLink: Analisi di supporto e resistenza

Di seguito riportiamo lo scenario dei supporti e resistenze grafiche, suddiviso in supporti e resistenze statiche e vettoriali.

I “livelli statici” sono tracciati con trend line orizzontalmente a un prezzo specifico e non cambiano a meno che il prezzo non li superi significativamente, in modo che il vecchio supporto possa diventare una nuova resistenza, e viceversa. I “livelli vettoriali” sono ricavati tramite una metodologia che utilizza i ritracciamenti di Fibonacci.

Indicatori di volatilità su Tron

La situazione della volatilità delle crypto, la valutiamo tramite l’utilizzo di due indicatori principali per questa tipologia di operazione, le Bande di Bollinger e l’Average True Rante (ATR).

Le Bande di Bollinger (BB) forniscono informazioni sulla volatilità relativa e sui livelli di prezzo potenzialmente eccessivi (ipercomprato o ipervenduto), oltre situazioni di possibili breakout in caso di low volatility. Per ciò che concerne le BB riportiamo una classificazione che va da bassa, decrescente, crescente e alta. Invece l’ATR invece offre una misurazione assoluta della volatilità del prezzo, senza indicare la direzione ed è utile per gestire il rischio.

L’andamento delle Bande di Bollinger di LINK, sul daily conferma la fase di rientro verso il basso del prezzo dopo il rimbalzo. L’ATR in diminuzione sul breve e medio terimine, conferma il momento di rientro della volatilità con oscillazioni di prezzo minori.

Analisi fondamentale ChainLink

L’obiettivo principale di ChainLink è consentire alle differenti blockchain di interagire in modo sicuro con dati esterni, feed di prezzi, API e sistemi di pagamento tradizionali, funzionando da bridge tra il mondo esterno e le blockchain. Questa funzione è assolta dai cosiddetti “oracoli”. Il loro ruolo è di agire da intermediario tra le fonti di dati esterne e le differenti blockchain , per permette agli smart contract di interagire con i dati in modo sicuro e affidabile e consentendo lo sviluppo di numerose dApps, in particolare nel settore della DeFi.

L’attività di sviluppo e compatibilità con le differenti blockchain prosegue e in questo agosto il team di developers ha annunciato una nuova fila di protocolli che possono accedere ai data stream. In particolare va sottolineato lo sviluppo della collaborazione con Sony per il suo preggetto Soneium, per un approfondimento su questi temi: Chainlink: crypto news bomba dal protocollo. Nuovi asset e… Sony.

A livello di dati on-chain da segnalare che in questa fase di sofferenza del prezzo gli Acitve Addresses nell’ultimo mese hanno ripreso a crescere, come si può vedere dall’immagine allegata del sito di analisi Intotheblock.

Analisi di Sentiment ChainLink

Nell’analisi del sentiment, presentiamo una tabella riassuntiva che include alcuni dati tratti dal sito di analisi IntoTheBlock, il quale monitora l’apprezzamento di una criptovaluta a livello social, includendo gli utenti di Telegram e Twitter. Inoltre riportiamo i dati del sito LunarCrush (LC) che ci riporta il setiment generale e la social dominance.

Per quanto riguarda i dati relativi a Twitter di LINK, ad oggi Intotheblock non monitora andamento.

Dai dati della tabella emerge invece un elevato sentiment positivo del 75% ma soprattutto un’impennata della social dominance, che tocca il 2,75%. Dall’immagine allegata possiamo vedere il boom rispetto alla media dei mesi precedenti. Questo fatto è legato alle news che abbiamo riportato in precedenza.

Analisi fondamentale di ChainLink

Dalla tabella allegata, possiamo constatare che lo scenario tecnico di Polkadot è abbastanza variegato.

• Breve Termine: il prezzo di $LINK sul breve termine è ancora in scia alla fase di rimbalzo dopo il crollo sul minimo a 8,08$ di inizio mese. Tuttavia, si hanno dei segnali di rallentamento con rientro del prezzo da situazioni di ipercomprato. Il setup di breve rimane impostato al rialzo ma va monitorato con attenzione.
• Medio Termine: la fase di rimbalzo del prezzo, che al momento di questa stesura si attesta a circa +40% sta iniziando a influenzare anche il setup operativo weekly. Tuttavia, il rallentamento che si sta avendo sul breve danneggia la ripresa sul medio termine.
• Lungo Termine:  il downtrend in atto da Marzo scorso e ben eviente sul lungo termine. Il prezzo di $LINK rispetto al massimo annuale è in contrazione del 49%. Per avere delle variazioni positive su questo setup operativo il prezzo deve andare sopra la resistenza a 15,100$ e poi soprattutto quella a 17,60$.

Conclusioni dell’analista

Il prezzo di $LINK, nonostante il rimbalzo del 40% dal minimo di 8,08$ di inizio mese, in agosto rimane in negativo e mostra segnali di rallentamento a breve termine, con uscita situazioni di ipercomprato. Questo rallentamento sta compromettendo la ripresa a medio termine, nonostante il rimbalzo, pertanto il setup oeprativo sul weekly rimane prevalentemente negativo.

Sul lungo termine, il downtrend in corso da marzo ha portato il prezzo a contrarsi del 49% rispetto al massimo annuale. Lo scenario rimane impostato sul negativo a lungo termine, per invertire questa tendenza, $LINK deve superare le resistenze chiave a 15,100$ e 17,60$.

Crescono le news positivie su ChainLink e a livello on-cahin abbiamo segnali positivi dagli Active Addresses. Va registrata anche un’impennata della social domninance che raddoppia rispetto alla media degli ultimi mesi e tocca il 2,75%.

Alex Lavarello – Analista di Criptovaluta.it