Profondo rosso il 95% del mercato delle cripto odierno, quando diverse grandi vendite su BTC – e il conseguente innesco delle chiusure automatiche di alcune posizioni, ha trascinato giù il settore, che adesso, dopo un breve rimbalzo, continua comunque a viaggiare con perdite in doppia cifra.
Sono poche le criptovalute con un senso finanziario che sono riuscite a salvarsi da una giornata terribile, che ha quasi consumato tutti i grandi guadagni ottenuti dal comparto negli ultimi sette giorni.
La vera sorpresa è Ripple
Abbiamo già riportato la notizia dell’apertura di una nuova società in Wyoming – che da molti, compresi i nostri analisti, è stata interpretata come un’ulteriore sfida a SEC, in una causa che comincia a pendere decisamente a favore di XRP.
Quello che non ci aspettavamo però era una risposta così importante dei mercati. In una giornata dove tutte le principali criptovalute viaggiano con una perdita in doppia cifra o quasi – Ripple fa registrare un guadagno di oltre il 12%, che lo porta sopra quota 0,60$ in modo stabile.
Per un trend che si preannuncia positivo – anche secondo sentiment di mercato e secondo l’analisi tecnica – almeno sul breve periodo. Per intervenire sul mercato di XRP ricordiamo che eToro (qui per un conto demo gratuito) offre Ripple sia in accesso diretto, sia tramite Contratti per Differenza – con i migliori strumenti e le migliori condizioni oggi presenti sul mercato.
Le sorprese tra le criptovalute minori
Il mondo delle criptovalute sta diventando molto più articolato ed oggi ospita progetti in potenza molto interessanti e che possono proporre degli utili diversivi per il nostro portafoglio.
I progetti che oggi sono cresciuti in modo importante nonostante un mercato in forte fase bear sono diversi e vogliamo indicarli ai nostri lettori, anche in prospettiva futura:
- Terra(LUNA)
Un network che permette lo scambio, anche su chain distribuite, di stable coin basate su dollaro USA e diverse valute asiatiche. Un progetto nato in sordina ma che oggi accumula valore in modo costante e vale quasi 3 miliardi di dollari di capitalizzazione.
- Kusama
KSM, questo il nome del token relativo alla Blockchain Kusama, è il progetto parallelo a Polkadot, creato da team ampiamente sovrapponibili e che utilizza anche feature di frontiera che non sono state ancora implementate all’interno della rete di Polkadot ufficiale. Anche qui la capitalizzazione inizia a farsi importante, con il progetto che è entrato stabilmente nei primi 40 per market cap.
- Pundi X
Altro progetto di cui si è parlato, almeno a nostro avviso, troppo poco. Perché l’obiettivo è di quelli sicuramente molto avanzati – ovvero di creare una rete di PoS (i pagamenti anche con carta) che possano basarsi su diverse criptovalute. Per fare questo ha a disposizione una Blockchain che può integrarne diverse e permettere loro di comunicare. Il progetto è ancora commercialmente debole, ma ha tutta la tecnologia necessaria per guadagnare posizioni sul mercato e offrire la giusta sponda al mercato per aumentare l’adozione di tutto il comparto cripto.
Che ne sarà nei prossimi giorni delle cripto maggiori?
Ethereum, ma anche Bitcoin, Cardano, Polkadot e Litecoin – tanto per citare soltanto quelle principali per capitalizzazione, viaggiano tra un -7,50% e un -12% nella sola giornata di oggi, con molte che hanno perso tutti i guadagni conseguiti nell’ultima settimana. Si apre un mercato calante? Non è detto.
In realtà le perdite riportate a metà giornata erano molto più alte e la presenza di un rimbalzo generalizzato ha testimoniato, se ancora ce ne fosse il bisogno, una forza del mercato che va oltre il brevissimo periodo. Sebbene chi non ama la volatilità farebbe forse bene a stare lontano dal mercato nelle prossime ore, i risparmiatori e gli investitori più audaci possono sicuramente guardare al mercato con un pizzico di ottimismo.