Continua l’avvicinamento tra il mondo della blockchain e quello della finanza tradizionale. CoinShares ha infatti appena lanciato il suo ETP (uno strumento molto simile agli ETF) su Ethereum, per un fondo a gestione passiva che verrà scambiato su mercati regolamentati, proprio come nel caso degli Exchange Traded Funds.
Una buona notizia, anche se di impatto medio-basso dato il volume ancora contenuto del valore del fondo. Ethereum segue le orme di Bitcoin e comincia a configurarsi come vero principe del settore.
Che cos’è l’ETP su Ethereum lanciato da CoinShares
Si tratta di un fondo a gestione passiva, che può essere scambiato presso le borse regolamentate. In questo caso è stata scelta come borsa di riferimento la SIX, la borsa più importante della Confederazione Elvetica. Il Ticker scelto è ETHE e ciascuna delle quote rappresenterà una riserva fisica di 0,03 ETH.
Per quanto riguarda le commissioni di gestione, Coinbase percepirà l’1,25% della somma che andremo ad acquistare, anche in questo caso con commissioni più efficienti rispetto ai titoli dello stesso tipo, ma che hanno come sottostante asset della finanza classica.
CoinShares: cresce la domanda per asset cripto
Interrogata sulle motivazioni che hanno portato il gruppo a quotare un altro ETP con sottostante crypto, CoinShares ha risposto in modo sibillino:
Continuiamo a rilevare un interesse forte per gli asset cripto, soprattutto dagli investitori e risparmiatori classici. Portare sul mercato prodotti innovativi come ETHE [questa la sigla dell’ETP alla borsa di Zurigo, ndr] ci permette di continuare a settare gli standard dell’industria.
Una crescita che abbiamo ovviamente rilevato anche noi di Criptovaluta.it, sia da parte di chi è alla ricerca di investimenti ad alto rischio, sia da parte di chi, risparmiatore classico, cerca diversificazione rispetto agli investimenti standard.
Nel frattempo CoinShares ha anche annunciato di volersi quotare in borsa, cosa che lo renderebbe ad oggi il primo crypto asset manager a diventare una SPA quotata. Tutto questo era semplicemente impensabile soltanto qualche mese fa, quando sulle criptovalute, anche se di qualità e solide, continuava ad esserci un atteggiamento di pieno rifiuto da parte delle istituzioni finanziarie classiche.
ETHE potrà impattare sul prezzo di Ethereum?
Dipenderà dalla dotazione del fondo nel tempo. Se sarà in grado di attirare nuovi clienti e investitori e dunque aumentare il monte di Ethereum bloccato come collaterale, questo potrà sicuramente avere delle ripercussioni positive sul prezzo di ETH. Staremo a vedere se l’ultimo dei prodotti finanziari del gruppo riuscirà ad avere la stessa fortuna di quelli precedenti, basati su Bitcoin.
Cavalcare l’onda di Ethereum: ecco come
Ethereum viene da qualche giorno di contrattazioni complicate, anche se le previsioni su ETH che curiamo sulle nostre pagine continuano ad essere confermate. Chi vuole cavalcare la ethereum-mania può iniziare ad investire anche da oggi, sia con l’acquisto diretto, sia invece investendo tramite intermediari finanziari. eToro (qui per aprire un conto dimostrativo gratis) continua ad essere il migliore accesso a questo mercato, per chi vuole avere a disposizione strumenti professionali per la gestione dei propri ordini.
Le possibilità di entrare oggi sul mercato ci sono – e l’interesse su Ethereum, anche in virtù di prodotti come l’ETP di CoinShares – continuerà a crescere. Tutto secondo previsioni, mentre in molti continuano a ignorare le possibilità offerte, soprattutto in termini di asset finanziario, dal mondo delle criptovalute.