Bitcoin riparte a tutto gas. La criptovaluta regina del mercato riprende a correre e torna sopra quota 60.000$. Una grande corsa, con un guadagno di circa il 10% sulle 24 ore, con il resto del settore che cresce, ma comunque meno di BTC.
Cosa c’è dietro la grande corsa della criptovaluta, che torna ad avvicinarsi a grandi passi al suo massimo storico e che – con ogni probabilità – lo supererà nelle prossime ore? In realtà diversi movimenti, soprattutto per quanto riguarda gli investitori istituzionali. E secondo i più esperti il target fissato a 100.000$ entro la fine dell’anno potrebbe anche andare un po’ stretto.
Non sarebbe troppo tardi per investire in Bitcoin. Le proiezioni, che vedremo tra pochissimo, sono ancora fortemente rialziste. E chi vuole operare sul mercato in pochi minuti può farlo con eToro (qui per aprire il conto dimostrativo gratis) – che offre una piattaforma web con tutti gli strumenti di analisi e di gestione avanzati. Il broker, che si è recentemente quotato al NASDAQ, mette anche a disposizione il suo CopyTrader, per copiare tutti i trader migliori sulla piattaforma in un solo click.
In alternativa abbiamo anche Capital.com (con conto demo gratis e capitale virtuale) che offre una piattaforma altrettanto prestante e con l’aiuto, in termini di analisi, dell’intelligenza artificiale.
Quello che anche noi di Criptovaluta.it diciamo ormai da sempre. Le nostre previsioni di prezzo su Bitcoin, sia sul medio che sul lungo periodo, parlano molto chiaro: non c’è nulla che faccia dubitare del traguardo a 100.000$ entro la fine dell’anno, traguardo che sarà ancora più facile da raggiungere per la criptovaluta se l’inflazione, che oggi comincia a palesarsi, dovesse essere prolungata.
Non poteva essere altrimenti. La base monetaria del dollaro, ma anche dell’Euro per quanto ci riguarda più da vicino, si è allargata a dismisura, con Bitcoin che invece, come è noto, procede molto più lentamente con il mining. Da un lato abbiamo un’offerta di Bitcoin praticamente fissa, dall’altra invece una quantità di denaro in USD o EUR che aumenta costantemente. E il primo non può che guadagnare, in valore nominale, sui secondi.
Probabilmente tanto. Per un motivo molto semplice: quando aprono una posizione, difficilmente la chiudono nel giro di poche ore, come fanno coloro i quali fanno trading in BTC di breve periodo. E quindi contribuiscono a creare una base importante di detentori di Bitcoin, che possono rendere, sul medio e lungo periodo, la criptovaluta molto più stabile.
Dall’altro l’interesse di investitori di questo tipo non può che aumentare la domanda di Bitcoin. Cosa che contribuisce a creare ulteriore richiesta di Bitcoin e ad aumentarne il prezzo. Qualcosa che forse non piacerà a chi vedeva in BTC un sogno libertario. Ma quando un asset cresce a questi ritmi, attirare le attenzioni delle grandi compagnie, dei fondi e delle grande banche, è inevitabile. Dovremo farcene una ragione. Ma non era forse questo quello che tutti volevamo? Un Bitcoin stabilmente sopra i 60.000$ e i mille miliardi di capitalizzazione totale? Anche se nelle prossime ore si dovesse tornare sotto i 60.000$ abbiamo una certezza. Sarà difficile, almeno per il breve periodo, rivedere BTC sotto certe soglie.
Tutti temono il crack Ethereum. Ma in realtà l'interesse - dei grandi investitori -…
Un grande risultato per XRP, che viene spinta dalle dimissioni di Gary Gensler. Che…
Schwab afferma ingresso nel mondo crypto e Bitcoin. Si attende cambio regole.
Ripple vola del 30% dopo le dimissioni di Gary Gensler, raggiungendo 1,50 USD. Resistenze…
La situazione aggiornata del nostro crypto portafoglio. Questa guida è stata realizzata nel 2021…
Tutti temono il crack Ethereum. Ma in realtà l'interesse - dei grandi investitori -…
Polkadot registra un rialzo del 53% a novembre, ma resta in uno scenario bearish…
Un grande risultato per XRP, che viene spinta dalle dimissioni di Gary Gensler. Che…
...il mercato è per ora a direzione degli istituzionali. Ma c'è davvero da avere…