È ancora boom per i principali attori del mercato della finanza decentralizzata. Un boom che in molti non si attendevano, dato anche il momento, relativamente fiacco, per l’intero mercato delle criptovalute. Tuttavia Uniswap e Polkadot crescono vicine alla doppia cifra, allontanando gli spettri di una bolla, della quale comunque in molti continuano a discutere, a nostro avviso senza cognizione di causa.
Noi di Criptovaluta.it indichiamo da settimane previsioni rialziste per entrambi i progetti, con i fatti che ci stanno dando ragione e che hanno messo a tacere chi ci accusava di eccessivo ottimismo. Ma cosa c’è dietro l’ennesimo boom di UNI e di DOT? Cerchiamo di capire insieme cosa possono offrire oggi al mercato questi due progetti, con gli investitori che sono tornati ad acquistare in modo pesante entrambi i token.
Investire oggi su queste criptovalute? Possiamo affidarci ad exchange solidi come Kraken (qui per aprire un conto gratuito), exchange che garantisce commissioni basse, iscrizione rapida e listini molto forniti anche per quanto concerne i progetti di criptovaluta emergente.
Nel tempo, sulle pagine di Criptovaluta.it, abbiamo imparato a conoscere queste due straordinarie realtà. Uniswap, che oggi funziona come ottimo exchange automatico per una serie quasi interminabile di progetti di altcoin ed i blockchain alternativa, con la possibilità di sviluppare anche DApps che si interfaccino direttamente con l’AMM. Polkadot, che invece garantisce l’inter-comunicazione tra diverse blockchain, se basate su standard compatibili come ERC.
Due progetti che sono diventati quintessenziali per il funzionamento del complesso movimento della finanza decentralizzata o DeFI, che dir si voglia, il movimento con più gas per la crescita, secondo soltanto, per il momento, soltanto a quello degli NFT. Centralità che sta pagando per entrambi i progetti, che nella giornata di oggi sono tra quelli più acquistati, se dovessimo tenere conto soltanto delle criptovalute con una certa capitalizzazione. Sarà sufficiente per raggiugere i target price che abbiamo fissato già tempo fa? Secondo noi sì, con il dubbio che a breve le nostre previsioni su DOT prima – e le nostre previsioni su UNI dopo – dovranno essere riviste probabilmente al rialzo.
Non siamo pessimisti, ma conosciamo il mercato delle criptovalute a sufficienza per sapere che a grandi momenti di crescita possono seguire anche delle battute di arresto. Il consiglio che forniamo sempre ai nostri lettori è di cercare di approcciarsi al mondo delle criptovalute emergenti con un respiro possibilmente più ampio. Ovvero guardando al medio e lungo periodo invece che soltanto ai grandi guadagni di breve.
Soltanto così potremo metterci al riparo da eventuali scossoni, che potrebbero costarci parti importanti di capitali. Un mercato così volatile non è sicuramente pane per i denti di tutti. Ma con le giuste accortezze – e la giusta diversificazione – possiamo investire senza alcun tipo di problema anche su questa categoria di asset. Uniswap e Polkadot sono ad oggi tra i progetti più forti nell’ambito delle criptovalute. Rinunciarci per pavidità non ha senso. Ma neanche buttarsi a capofitto senza tenere conto delle giuste considerazioni di un investitore.
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