Theta supera i 10$ di valore, con una crescita che pochissime criptovalute hanno sperimentato nel corso dell’ultimo mese, che pur è stato tra i migliori della storia del comparto. Noi di Criptovaluta.it avevamo già parlato a fondo di questo progetto, indicandolo come uno dei più interessanti, soprattutto per chi vuole investire in blockchain alternative.
Dietro il grande aumento di valore di questo token – e del suo token gemello che fa da gas per il network – troviamo degli importanti aggiornamenti in cantiere per il prossimo Aprile 2021, progetti di upgrade che permetteranno al token di assumere più valore, soprattutto per chi vuole partecipare in qualità di nodo.
Chi vuole provare a cavalcare l’indomabile toro di Theta sul mercato, può farlo con Capital.com (qui per il conto prova gratuito), broker che permette di operare su decine di criptovalute e che offre al contempo anche l’analisi basata sull’intelligenza artificiale, che ci consente di anticipare i trend grazie ad algoritmi che analizzano i mercati al posto nostro.
Il 21 aprile sarà la data da non dimenticare
Il motivo per il quale questo token è tra i principi del mercato delle criptovalute odierne è l’upgrade alla versione 3.0, annunciato da poco e che verrà completato il prossimo 21 aprile. Una data che tutti, soprattutto coloro i quali hanno già investito in Theta – sia tramite broker – sia invece creando un nodo per il network – aspettano con atteggiamento particolarmente positivo. Cosa che è riflessa anche dalle nostre previsioni su Theta, costantemente aggiornate. Come avevamo correttamente previsto, il prezzo è diventato di 10$, cosa che per molti era assolutamente impensabile soltanto 1 settimana fa.
L’upgrade introdurrà infatti la possibilità di stakare i token e di partecipare alla governance del protocollo. La buona notizia è che tutti possono far girare sul proprio computer sia i guardian node (supportati da Linux, Windows e Mac OS), sia invece i Theta Edge Node, supportati per il momento soltanto su Windows e Mac OS. Chi farà girare un nodo andrà ad aggiungersi a nodi enterprise del livello di Google, Sony, Samsung, Binance e anche Gumi. Un progetto che aveva già una grandissima forza commerciale, che ne uscirà ulteriormente rinforzata da questo passaggio alla versione 3.0.
Cosa introdurrà l’aggiornamento?
Le novità sono parecchie e riguardano principalmente il token gemello TFuel, anche se, dato il costo di far girare il nodo in Theta Token, anche questo è in trend fortemente rialzista.
- Elite Edge Nodes
Permetteranno l’uptime mining, un processo che si baserà sulla tokenizzazione della banda internet. Gli utenti che parteciperanno potranno stakare i token TFuel per ricevere delle ricompense e riceverne di ulteriori tramite le piattaforme nel caso in cui garantiranno delle performance superiori.
- TFuel burning
Aggiungerà un costo all’utilizzo del network e parte dei token pagati a copertura verranno distrutti. Questo permetterà di aumentare, nel tempo, il valore del singolo token e manovre di carattere anti-inflattivo. La circolazione dei Tfuel, una volta che il deployment della versione 3.0 sarà completato, sarà gestita automaticamente dal network.
Un grande progetto, che è da sempre tra le più interessanti criptovalute emergenti, anche grazie alla guida del co-fondatore Steve Chen, che molti ricorderanno essere il fondatore di YouTube, sistema che ha rivoluzionato il mondo del consumo di video, cosa che oggi anche Theta sta provando a fare.
Molti dubbi circolano ancora intorno alle cripto ma molto interessanti sono gli sviluppi che potrebbero generare.
Però finché le cripto avranno una così alta volatilità non potranno essere le sostitute delle attuali monete dove è richiesta una relativa stabilità.
Inoltre le cripto sono facilmente creabili e chiunque può inventarne altre e questo è un ostacolo alla stabilità monetaria.
Comunque stiamo a vedere chi vincerà.
Saluti
Buongiorno Luciano. È vero che il settore delle criptovalute è ancora molto giovane e che nascono ogni settimana molti nuovi token e progetti. Tuttavia Theta è uno dei più solidi, sia per forza commerciale, sia per tecnologia. Sicuramente non sarà una meteora.
Grazie e continua a seguirci!