Nella giornata delle correzioni per tutte le principali criptovalute per capitalizzazione, è IOTA a tornare a far parlare di sé. Il progetto, ormai in secondo piano da qualche tempo, riprendere a crescere su tassi che non si facevano registrare da tempo ed è oggi uno dei migliori performer dei listini.
Una crescita superiore al 16% nelle 24 ore, che non è frutto di un pump & dump, ma di novità molto importanti che riguardano la blockchain in questione. Chi vuole intanto prendere posizione sulle novità, facendo trading sulle news, può farlo con eToro (qui per il conto dimostrativo gratis) – che offre IOTA/MIOTA praticamente da sempre.
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Semplice: da quest’anno sarà un progetto completamente rinnovato – e profondamente diverso – rispetto a quello nato nel 2017. Il management ha riconosciuto diversi errori nello sviluppo e ormai da un anno e mezzo opera per integrare nuove funzionalità, per portare IOTA a competere all’interno di un mondo delle criptovalute profondamente rinnovato.
Proprio come avviene con Chainlink, IOTA inizierà ad offrire oracoli per la rappresentazione, all’interno della blockchain, di dati reali. Non è ancora chiaro quali saranno le modalità di funzionamento del sistema, ma come risultato finale avremo a disposizione dei dati verificati, che possono essere utilizzati anche per gli smart contract ad esecuzione automatica.
Il focus per quanto riguarda l’interoperabilità tra chain diverse sarà basato su un modello permissionless, anche questa una grande innovazione per il settore, che potrebbe aprire ad utilizzi molto creativi e concreti, con un impatto commerciale di grande spessore.
Anche se in un’implementazione molto diversa da quella che siamo abituati a vedere su Ethereum. Il punto di traguardo atteso sono contratti ad esecuzione molto rapida e con costi di gestione molto più bassi rispetto a quelli che siamo abituati a vedere su Ethereum e sulle reti analoghe.
Più che di un upgrade si dovrebbe parlare di un reboot totale per il progetto, che conserverà quasi soltanto il nome rispetto alla sua versione del 2017. Sicuramente un ottimo segno per il progetto, che in moltissimi davano per spacciato e che invece ha trovato la forza per riorganizzarsi, ripartire praticamente da zero e offrire un contesto più al passo con i tempi.
Progetti che erano in cantiere da tempo e che noi di Criptovaluta.it abbiamo sposato e ritenuto credibili, come testimoniano le nostre previsioni su IOTA di breve medio e lungo periodo. Qualcuno, come sempre, ci aveva accusato di eccessivo ottimismo. Con i fatti che poi puntualmente ci hanno dato ragione.
Quando siamo davanti a progetti come IOTA, che hanno una grande organizzazione alle spalle, bisognerebbe evitare di fare funerali prima del tempo. Perché se un progetto di questa portata si mette al lavoro per oltre 1 anno per implementare nuove soluzioni, non può che venirne fuori qualcosa di grande.
IOTA, a breve, sarà in grado di competere con molti dei progetti principali del mondo della Decentralized Finance (DeFi), offrendo soluzioni all’avanguardia e utili commercialmente. Che sia questo il momento giusto per prendere posizioni long?
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