Quantum c’è! Una blockchain e una criptovaluta delle quali un po’ tutti ci eravamo dimenticati, dato che molte delle innovazioni che portò sul mercato sono state replicate – e talvolta migliorate – dai tanti progetti che oggi troviamo nel settore della Finanza Decentralizzata. Ma un importante annuncio di Patrick Dai fa tornare il token e la relativa blockchain al centro della discussione, con i mercati che ringraziano. Il token QTUM ha infatti registrato un +24% nell’arco di 24 ore, tornando prepotentemente tra le prime 100 criptovalute per capitalizzazione. Con un motivo scatenante molto importante.
Nel frattempo chi vuole seguire il trend positivo, che in realtà si è innescato già 1 settimana fa, può farlo operando con Capital.com (qui per iscriversi ed aggiudicarsi la demo gratuita), presso il broker che permette di investire su tutte le migliori criptovalute del mondo, con un’ottima selezione anche per quanto riguarda i progetti con minore capitalizzazione.
Chi come noi segue da tempo il settore delle criptovalute, conosce alcuni dei meccanismi invisibili di questo settore. Le mode vanno e vengono e possono portare in alto e in basso token e blockchain specifiche. Quantum, che pure offre ormai da 4 anni un ecosistema completo, una sorta di sistema operativo condiviso, condito di virtual machine e di smart contract, manca da parecchio sul palcoscenico principale del settore cripto. Il sito è poco aggiornato, non ci sono stati annunci di sorta e in pochissimi ne parlano, anche sulle nostre pagine.
Tuttavia il progetto continua ad essere il terzo per numero di nodi distribuiti nel mondo e ha introdotto, soltanto qualche mese fa, staking e possibilità di essere retribuiti per la fornitura di liquidità al sistema. Tutto quello che sta, in soldoni, muovendo il mondo della Decentralized Finance (DeFi) e che ha reso questo filone tra i più redditizi dell’intero mondo cripto.
Ma cosa ha mosso il prezzo di Quantum così in alto nel giro di poche ore? L’annuncio, da parte di Patrick Dai (fondatore e CEO del progetto) dell’hard fork che porterà a FAST LANE, sistema di scambio ultra-rapido che ,almeno nelle intenzioni di Patrick Dai, potrà fornire la più potente infrastruttura possibile anche per il settore dei non-fungible tokens, altra moda del momento sulla quale moltissimi investitori stanno puntando. Investitori che hanno recepito l’annuncio di Fast Lane con grande entusiasmo, tornando ad accumulare QTUM.
Sarà un hard-fork rivoluzionario, perché secondo quanto scritto da Dai tramite il suo account Twitter, l’ecosistema diventerà migliore per gli small stakers, nonché per chi vorrà utilizzare il sistema per i cosiddetti Non Stand Assets, come token NFT, bond e azioni tokenizzate, etc.
Un passaggio rivoluzionario, che porta una blockchain che era già tra le più interessanti tecnologicamente e performanti in termini di velocità nel presente e nel futuro del settore blockchain. Il tutto, ancora una volta, con piena compatibilità con la rete di Ethereum, anche tramite VM. Quantum torna a ruggire e potrebbe essere una delle criptovalute da tenere in considerazione per gli investimenti futuri.
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