L’inverno del nostro scontento, parafrasando il famoso incipit del Riccardo III, sta diventando gloriosa estate. Si potrebbe applicare questo splendido pezzo della letteratura mondiale anche a Ripple, che dopo una tre mesi molto complicata, risorge dalle ceneri, complice anche una causa contro SEC che ormai si va dissolvendo.
Ripple è tra le migliori criptovalute della settimana, facendo registrare un secco +20% rispetto ai prezzi di venerdì scorso, nonostante l’intero settore sia stato in forte difficoltà, con Bitcoin che invece perde il 10% settimana su settimana. Parleremo del ritorno di Ripple sui mercati, con un prezzo ormai stabilmente sopra gli 0,100$ e trend fortemente rialzisti, anche sul brevissimo periodo.
Chi crede – e ormai sono quasi tutti gli esperti a farlo – che per XRP si stia aprendo una nuova stagione – con la causa contro SEC che si starebbe riducendo davvero a poca cosa – può puntare su Ripple con l’aiuto di uno dei broker che lo offrono a listino. eToro (qui per aprire il conto demo gratuito) permette di operare sia in accesso diretto sia tramite CFD, con una piattaforma di semplice utilizzo ma ricca di strumenti.
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La notizia della settimana è l’attacco del team legale di Ripple a SEC, con la richiesta dei primi della pubblicazione integrale di ogni tipo di documento riguardi Bitcoin ed Ethereum, che come è noto non sono considerati dall’authority di vigilanza sui mercati come securities, cosa della quale invece sarebbe accusato proprio Ripple.
Una richiesta alla quale SEC sta cercando di opporsi, ma che dovrebbe essere invece intimata dal giudice che segue la causa, contribuendo a spegnere l’incendio che la commissione ha acceso intorno a Ripple e che ha causato perdite multimilionarie agli investitori. Una guerra di status, che non avrà termine prima di almeno sei mesi, ma che finalmente e (e come avevamo previsto noi di Criptovaluta.it) sembrerebbe sgonfiarsi.
Non molto. O meglio, anche il peggiore scenario possibile diventerebbe cosa di poco conto di fronte alla grande espansione commerciale del gruppo. Ripple Labs ha confermato l’accordo con Bank of America e sarà presto al centro di una forte integrazione con servizi esterni, che consentiranno di avere XRP anche in versione tokenizzata utile per gli smart contract, rilanciando un progetto che nei confronti delle migliori cripto per la DeFi stava perdendo terreno.
Novità importanti, che oltre alla manifesta debolezza delle accuse di SEC, hanno contribuito al ritorno sulla cresta dell’onda di Ripple, che oggi sembrerebbe essere tornata ad essere una delle criptovalute sulle quali puntare. Cosa che è confermata anche dalle nostre previsioni su Ripple, che puntano ancora più in alto, seppure comunque con una certa incertezza di fondo. Si comincia ad intravedere la luce in fondo al tunnel, notizia che molti dei nostri lettori che investono attivamente in Ripple aspettavano da tempo.
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