Le quotazioni di Zcash (ZEC) stanno attraversando una seduta-chiare nel confronto con il dollaro americano (USA). I prezzi sono scesi infatti oggi fino ai nuovi minimi di periodo a quota 51.98, raggiunti dopo un calo complessivo del -37.14% che è maturato sin dai massimi dell’11 agosto scorso.
A partire da tali minimi si è innescato un tentativo di recupero che risulta ancora in corso mentre scriviamo, e che tecnicamente possiede le caratteristiche idonee per trasformarsi in un movimento rialzista più ampio. Nel frattempo, quando sono le 17.59 di lunedì 19 settembre, Zcash scambia a 54.98 dollari, con un guadagno del +3.13% su base giornaliera.
Il 13 luglio scorso erano stati raggiunti i minimi dell’anno a quota 50.02, a ridosso di un’area di supporto di lungo periodo che tuttora si estende fra 47.50/49.00. A luglio non fu neppure necessario il test pieno di tale area per stimolare il ritorno dei compratori, tanto che, subito dopo l’avvicinamento alla linea dei 100 dollari, era scattato un ampio ed elaborato rialzo perdurato quasi quattro settimane, e sfociato nei massimi di agosto a 82.69 dopo una cavalcata del +65.31%.
Contiamo che neppure questa volta sarà necessario scendere fino al supporto di lungo periodo, in quanto già con il recupero odierno, invero ancora piuttosto modesto, si sono tuttavia già formati dei nuovi supporti di breve periodo, più vicini, che sono meglio identificabili su grafici a scansione temporale intraday.
Passiamo ad un grafico a barre da 30 minuti per ottenere una visione più dettagliata dell’odierna azione dei prezzi. I minimi a 51.98 sono stati toccati stamane ed hanno immediatamente ceduto il passo ad un secco recupero che sta salendo con caratteristiche di impulso. Si tratterebbe, quindi, della prima parte di un movimento di rialzo che dovrebbe occupare almeno l’intera settimana – pur con le fisiologiche correzioni intermedie al suo interno.
I principali riferimenti tecnici da tenere monitorati per le prossime 3-5 giornate sono i supporti di quota 53.50/53.75 e quota 51.35/51.65, livelli ove si stanno concentrando a nostro avviso i compratori. Entrambi i supporti costituiranno luoghi di probabile ripartenza del rialzo in caso di arretramenti, in particolare fra domani e mercoledì (20 e 21 settembre). Sulla tenuta dei supporti poggiano aspettative di raggiungimento della resistenza/target a 59.30/59.50, livello di verifica molto importante, intercettato il quale dovremo attendere indicazioni dal mercato prima di aggiornare di nuovo lo scenario.
Va sottolineato, infatti, che allo stato attuale non sono visibili proiezioni rialziste più ampie e che, pertanto, dopo il raggiungimento del target rialzista potrebbero ricrearsi di nuovo le condizioni per un ribasso. Il segnale tecnico è long solo su ritorni dei prezzi almeno a quota 54.40. Lo stop allo scenario scatterebbe dopo un’eventuale chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 51.35.