Ancora! Polkadot non sembra volersi fermare e anche per l’ultima settimana (e l’ultima giornata) di contrattazioni si conferma una delle criptovalute emergenti più forti dell’intero comparto. I numeri sono semplicemente da capogiro: 12% nelle ultime 24 ore e +24% nel giro di una settimana. Mentre le grandi criptovalute per capitalizzazione hanno vissuto una settimana molto fiacca.
Polkadot si conferma il sesto progetto crypto per capitalizzazione sul mercato. La blockchain delle blockchain – perché in grado di far comunicare reti che altrimenti non potrebbero farlo, continua a conquistare mercati e portafogli. E anche noi possiamo investirci con broker professionali, che trattano DOT (il token di riferimento del progetto) come un comune asset finanziario.
Con Capital.com (qui si può accedere alla demo gratuita) possiamo fare trading su DOT, sia al rialzo che al ribasso, facendoci aiutare anche dall’intelligenza artificiale, che analizzerà il nostro portafoglio per individuare errori di investimento.
A cosa deve questo enorme successo un progetto che, almeno fino a qualche mese fa, quasi tutti ignoravano? Ci sono molte ottime notizie che arrivano dal settore. La prima è quella di Enjin, che sta costruendo, come vi abbiamo già raccontato ieri una nuova blockchain dedicata ai NFT, che verrà implementata proprio come parachain di Polkadot. E non è l’unico, perché sono tantissimi i progetti che operano proprio su DOT, tra quelli più innovativi di Finanza Decentralizzata (DeFi), scegliendo Polkadot proprio per la sua prestanza tecnologica.
Un progetto dunque in grande forma, che continua a guadagnare posizioni anche in termini di centralità all’interno dell’ecosistema delle criptovalute di nuova generazione, diventando cardine per lo sviluppo e per le comunicazioni tra diversi progetti, cosa che, almeno per il momento, nessuno dei concorrenti è in grado di vantare.
L’interesse su DOT sta crescendo anche tra gli investitori cosiddetti istituzionali e secondo voci di corridoio sarebbero diversi i fondi che starebbero considerando un’allargamento delle loro operazioni anche alla criptovaluta del circuito Polkadot.
Non è ancora troppo tardi per investire su DOT. Anche se il prezzo potrebbe segnalare il contrario (così come potrebbe fare l’incredibile crescita degli ultimi mesi), c’è ancora spazio per la crescita del progetto. Come raccontano d’altronde le nostre previsioni su Polkadot, il progetto può continuare a crescere anche sul medio e lungo periodo, nonostante i target di breve siano stati già superati – con una correzione che potrebbe essere una concreta possibilità per DOT sul brevissimo periodo.
Abbiamo oggi a disposizione tutti gli strumenti più utili per fare trading su questa criptovaluta e anche investimenti di lungo periodo. Con la convinzione che le ottime notizie di questa ultima settimana saranno le prime di una lunga serie.
Il predominio di Polkadot all’interno del comparto sembra aumentare, invece che restringersi a causa dei tanti e nuovi progetti che provano, almeno sulla carta, a fare la stessa cosa. Con buona pace di chi guarda ancora con un certo snobismo al mondo della finanza decentralizzata e, cosa più importante, anche al mondo delle criptovalute emergenti.
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