Ripple è la migliore delle criptovalute ad alta capitalizzazione della settimana. Nelle ultime 24 ore XRP ha guadagnato oltre il 20%, con un aumento di valore, settimana su settimana di oltre il 50%. Tutto questo mentre la causa intentata da SEC si sgonfia, con l’ottimismo che torna sul futuro del token.
Una crescita incredibile anche rispetto a quanto è stato fatto registrare dagli altri progetti cripto, in una settimana nel complesso molto positiva per l’intero comparto. Con Ripple che si avvicina a grandi falcate verso quota 1$, sono in molti a voler investire. Possiamo trovarla da eToro (qui per il conto demo gratuito), che la offre sia in modalità acquisto diretto, sia invece tramite CFD, con possibilità anche di vendita allo scoperto.
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Perché Ripple sta crescendo a questi ritmi?
Perché come sosteniamo ormai da mesi – come abbiamo fatto qui – la causa di SEC si sta finalmente sgonfiando. Ripple sembrerebbe avere molto meno da perdere di quanto si pensava a fine 2020, con le accuse dell’authority che appaiono, di giorno in giorno, più pretestuose.
La causa è già archiviata? No – e a meno di un accordo che oggi non sembrerebbe essere all’orizzonte – ne avremo ancora per mesi. Ma le frecce che SEC a disposizione appaiono ormai spuntate, con il giudizio che difficilmente accoglierà tutte le richieste (e le illlazioni) dell’authority che vigila su mercati USA.
In aggiunta, oggi 6 Aprile è prevista una nuova udienza, con SEC che potrebbe dare una mano al valore attuale di mercato di Ripple. Almeno secondo chi ha già puntato al rialzo e ha spinto questa criptovaluta oltre quota 0,80$.
Cosa accadrà nell’udienza di oggi?
Non è ancora molto chiaro. I più ottimisti ritengono che SEC confermerà che non è illegale vendere XRP negli USA, cosa che potrebbe portare al ritorno della criptovaluta sui principali listini, con gli investitori americani che potrebbero finalmente tornare a comprare e vendere Ripple senza grossi patemi d’animo e senza il rischio di essere multati.
Stara comunque agli exchange decidere se reinserire Ripple all’interno dei listini. Negli USA tutti i principali attori di mercato hanno infatti rimosso la criptovaluta, senza che ci siano state delle motivazioni legali stringenti, ma soltanto per precauzione.
Dove può arrivare Ripple?
È difficile dirlo adesso. La corsa è stata importantissima e ha fruttato molto denaro a chi ha preso posizione quando il token continuava ad aggirarsi intorno a quota 0,55$. Una crescita di questo tipo potrebbe dare il via a qualche correzione, anche importante, soprattutto se le notizie che arriveranno dall’udienza non dovessero essere favorevoli a Ripple.
Noi manteniamo, almeno per il momento, le nostre previsioni su Ripple su quotazioni di breve inferiori al valore attuale di mercato, pronti però a rivederle in occasione dell’udienza di oggi, dall’esito – lo ripetiamo ancora una volta – piuttosto incerto.
Chi vuole entrare adesso sul mercato dovrebbe farlo tenendo conto di un’alta volatilità attesa, soprattutto fino al termine dell’udienza, che avrà il suo inizio quando in Italia saranno le 20:00. Noi seguiremo le evoluzioni del processo, come abbiamo sempre fatto, confermandoci come primo hub informativo su Ripple e su XRP.
Consigliamo ai nostri lettori, prima di salutarci, ancora una volta di guardare al quadro complessivo ed evitare di concentrarsi troppo sul breve periodo. I guadagni rapidi piacciono a tutti, ma espongono comunque a rischi considerevoli. Chi crede in Ripple, nella sua forza commerciale e nella sua capacità di superare la causa con SEC, dovrebbe entrare sul mercato con un’ottica almeno semestrale.