Dash torna su livelli di prezzo che gli competono. Una – a nostro avviso – delle criptovalute più sottovalutate del comparto vive una meritata settimana da urlo, con il superamento dei vecchi target price che gli analisti – noi compresi – avevano fissato.
C’è tanto che bolle in pentola per una criptovaluta che continua ad essere una delle più utilizzate al mondo per i pagamenti diretti e che ha incluso, in prospettiva, servizi aggiuntivi molto interessanti, che la mettono in pari con diversi progetti più moderni di finanza decentralizzata.
Dash è una criptovaluta disponibile anche su eToro (qui per un conto di prova gratuito), broker che permette di operare sia direttamente, sia indirettamente. Con l’aggiunta del popolare CopyTrading, per copiare le posizioni dei migliori trader sulla piattaforma.
In alternativa Dash è anche disponibile all’interno di Capital.com (qui per un conto dimostrativo gratis), broker con all’attivo una piattaforma proprietaria di trading, nonché la possibilità di operare anche tramite MetaTrader 4.
Dash sfrutta l’onda degli altcoin, anche se…
Dietro la grande crescita di Dash si cela sicuramente l’onda che sta portando su livelli di prezzo importanti tutto il comparto degli altcoin. Deve essere però riconosciuta a Dash un’ulteriore spinta. Una spinta che è frutto del grande sviluppo che questa blockchain sta vivendo, con l’introduzione di molti servizi alternativi e avanzati.
Tutto spiegato nel video, che andremo a riassumere per i nostri lettori: storage, web, app, il tutto in modo decentralizzato e scalabile. Il tutto imbarcando, anche tramite programmi a pagamento, sviluppatori esterni che hanno già iniziato da tempo a sviluppare applicativi sulla sua piattaforma.
La Dash Platform si pone al crocevia tra la finanza decentralizzata e il mondo degli utility token, con al centro una governance solida e una storia che è tra le più antiche del comparto.
Di motivi per ritenere Dash uno dei top player futuri ce ne sono tanti. E questo ha portato, finalmente, gli investitori a riconoscere il valore di questa chain e del relativo token, che torna in modo prepotente al centro della scena.
La Dash Platform può fare davvero la differenza
Non sempre i progetti di espansione delle blockchain verso altri comparti sono andati a buon fine. Molte volte – e i casi sono innumerevoli, un’eccessiva estensione ha finito per decretare la morte di progetti anche solidi.
Nel caso di Dash però ci sono due questioni fondamentali per capire questa scelta: da un lato la necessità di sopravvivere in un mondo dove di blockchain per i pagamenti ultra-rapidi ce ne sono oggi tantissime. Dall’altro le buone capacità tecniche e di gestione, per un progetto che si è sviluppato nel tempo e che oggi si candida ad essere davvero uno dei più importanti del futuro delle blockchain ibride.
Conviene investire su Dash adesso?
Le nostre previsioni Dash sono più conservative rispetto a quanto riportano altri analisti. Tuttavia saremo pronti ad aggiornarle se il reach dei progetti paralleli collegati a Dash dovesse aumentare.
Rimane il fatto che Dash è oggi una criptovaluta completa di una blockchain altrettanto completa, che continua ad essere, anche se leggermente, sottoprezzata. Chi ha bisogno di inserire all’interno del suo portafoglio un diversivo anche a Bitcoin o Ethereum, potrebbe trovare in questa criptovaluta una validissima alternativa, sia sul piano tecnologico che sul piano finanziario.