Vi sarà sembrato strano di non leggere sulle pagine di Criptovaluta.it della news del momento su Dogecoin, ovvero della prossima quotazione al CME di un contratto future su Doge.
La notizia ha fatto il giro del web e dei social network ed è stata ripresa, come vedremo più avanti, anche da importantissimi player del settore investimenti. Ma Criptovaluta.it ha deciso comunque di non ribatterla, perché, come sospettavamo, si trattava in realtà di una fake news.
Non ci sarà, almeno a breve, un contratto future su Dogecoin quotato presso la più importante borsa dei derivati a livello mondiale. E chi ama questa criptovaluta, almeno per questa volta, dovrà mettersi l’anima in pace. Chi vuole investire su Dogecoin dovrà continuare a farlo attraverso altri canali.
La fake news: da chi è partita e da chi è stata diffusa
La fake news, perché di tale si tratta anche secondo testate molto affidabili del circuito, che hanno contattato direttamente CME ricevendo risposte piuttosto chiare, è partita da uno degli account che avevano contribuito a far rimbalzare la notizia, anche questa di grande portata, sulle future indagini del Tesoro USA su banche e riciclaggio tramite criptovalute.
Il tweet è stato ripreso centinaia di volte, anche da operatori molto quotati nel mondo delle criptovalute. Tra i quali anche Investing.com, che è a 360° uno dei più importanti hub informativi per gli investimenti, sia nel mondo delle cripto che in quello della finanza classica.
TheBlock invece, contattando direttamente persone informate dei fatti e di quanto avviene al CME, ha potuto smentire definitivamente la notizia, che purtroppo continua a circolare sui social.
Che cos’è il CME?
È il Chicago Mercantile Exchange, ovvero la borsa dove vengono scambiati volumi molto importanti – i più alti al mondo – di futures, storicamente sui derivati sulle materie prime. Una quotazione presso un mercato di questo spessore è la consacrazione definitiva per le criptovalute. Così come è avvenuto con l’arrivo dei contratti futures su Bitcoin, che rappresentano ciascuno il prezzo a scadenza di 5 BTC. Presso la stessa borsa sono presenti anche futures su Ethereum.
Perché non abbiamo deciso di riportare la notizia?
Anche noi seguiamo molto da vicino i principali canali informativi a tema criptovalute e nella giornata di ieri abbiamo dovuto scegliere se pubblicare o meno una notizia che, almeno per il momento, non aveva gran fondamento, se non l’autorità di chi stava rilanciando la notizia.
Siamo soliti svolgere delle indagini approfondite prima di pubblicare notizie – anche quando queste potrebbero far schizzare accessi e popolarità del nostro sito. Questa volta abbiamo avuto ragione. Segno che il nostro impegno, benché tutti possano sbagliare, è sempre massimo e teso ad informare al meglio i nostri lettori.
La notizia ha avuto delle ripercussioni sul prezzo di Doge?
Probabilmente sì. DOGE ieri ha ripreso a correre e oggi si aggira tra gli 0,35$ e gli 0,38$, riconfermando un livello di prezzo che, prima della diffusione di questa notizia, aveva dovuto abbandonare.
Nonostante arrivino le prime smentite, il meme token continua a crescere, anche a dispetto delle nostre previsioni su DOGE, che hanno un livello di prezzo più basso anche sul breve periodo.
Invitiamo chiunque voglia avvicinarsi a questo specifico mercato a farlo con il massimo della cautela, cercando di non seguire senza ragionamento qualunque notizia venga diffusa dai social. Il rischio di incappare in Fake News è sempre altissimo nel mondo delle criptovalute – ed è ancora più alto quando è coinvolto Dogecoin, sul quale non è sempre facile distinguere il serio dal faceto.