IBM punta forte sulla blockchain. O meglio, lo fa anche sui non fungible tokens. Secondo quanto annunciato da Big Blue, è in atto una collaborazione con IPwe per utilizzare proprio i token NFT per la creazione, la gestione e la vendita di proprietà intellettuale, puntando forte sui brevetti.
Con questo sistema, IBM potrà fornire un’infrastruttura solida per la gestione della proprietà intellettuale, in partnership con una delle aziende più importanti e innovative del settore.
Il progetto sarà operativo, in termini commerciali, a fine 2021, quando potrà essere liberamente utilizzato, anche se non è chiaro ancora in quali termini e con quali costi. Una manna dal cielo per un settore dove le cause e le transazioni sono molto costose e rendono il settore terreno fertile per scontri all’ultimo avvocato.
La partnership con IPwe
Per il progetto su NFT IBM ha deciso di rivolgersi a IPwe, che da tempo si approccia al mondo della proprietà intellettuale con strumenti all’avanguardia, compreso l’utilizzo di un’intelligenza artificiale per la valutazione dei brevetti.
La proprietà intellettuale verrà così tokenizzata – e potrà essere facilmente comprata e venduta, anche se non è ancora chiaro in quali termini. Il tutto girerà su cloud IBM e utilizzando la blockchain del gruppo. La tecnologia invece sarà di proprietà di IPwe.
“Ci saranno benefici non solo per le grandi aziende che gestiscono una mole importante di proprietà intellettuale, ma anche per le piccole e medie imprese e anche per chi gestisce proprietà intellettuale individuale [come gli artisti, NDR].”
Ha affermato il leader di IPwe Spangenberg, noto non solo per questa sua interessantissima impresa, ma anche per essere stato un patent troll per lunga parte della sua vita. Ha mosso nella sua vita causa oltre 1.500 volte, proprio per temi legati ai brevetti.
In realtà la collaborazione non è la prima tra i due gruppi. IBM è stata già fornitrice negli ultimi 3 anni di sistemi blockchain utilizzati proprio da IPwe per la gestione dei propri servizi.
“IBM ha da sempre la leadership nella proprietà intellettuale e nell’applicazione dell’intelligenza artificiale e della blockchain nel settore business”
Ha commentato Kelley, che è general manager della divisione per le partnership strategiche di IBM. Una soluzione molto interessante, che data l’importanza dei soggetti coinvolti, potrebbe per sempre cambiare il mondo dei brevetti.
Un breve recap sui NFT
Abbiamo sentito parlare molto nelle ultime settimane di NFT, partendo dalle aste multimilionarie di Christie’s, per finire su progetti altrettanto importanti che hanno riguardato star della musica come Snoop Dogg. Soltanto ieri vi avevamo raccontato dell’NFT di The White Stripe, che tokenizzerà un remix della memorabile Seven Nation Army.
Ma c’è molto di più che questo tipo di tecnologia può offrire al mondo: e la partnership tra IPwe e IBM ne è soltanto l’ultima dimostrazione. Rivoluzionare il mondo dei brevetti? Ce n’è la necessità. E la blockchain con NFT potrebbe essere la soluzione che mancava.
Nel settore sono leader per ora Ethereum con Tezos e altri network che stanno lentamente prendendo piede. Senza dimenticare i tanti progetti che abbiamo opportunamente segnalato all’interno del nostro approfondimento sui non fungible tokens.