Anche VeChain nell’ecosistema dei NFT? Sembrerebbe di sì, almeno secondo quanto pubblicato su Medium, attraverso il profilo ufficiale del progetto. Si chiamerà eNFT e sarà un ecosistema nato per offrire al settore enterprise, quello delle grandi e grandissime aziende, una soluzione efficiente – e basata sulla rete di VeChain stessa.
L’annuncio non ha ancora definito nei dettagli come sarà sviluppato il progetto, ma come ricordato da VeChain stessa, il suo protocollo si presterebbe ad offrire un network più efficiente, più solido e ugualmente sicuro rispetto a soluzione oggi maggiormente utilizzate, come Ethereum.
Questa nuova direzione presa da VeChain potrebbe influenzarne il prezzo. Chi vuole investire può farlo anche con Capital.com (qui per un conto dimostrativo gratis), broker che propone investimenti anche tramite MetaTrader 4 e Trading View, oltre alla piattaforma proprietaria con intelligenza artificiale.
Nel lungo documento pubblicato su Medium VeChain pone diverse questioni che dovranno riguardare il mondo dei NFT nelle sue applicazioni oltre il mondo dell’arte e del collezionismo.
Un modo, a nostro avviso, un po’ oscuro per porre la questione, ma che condividiamo. Immaginiamo di avere una blockchain – è il caso per ora di Ethereum – dove i costi di transazione e i costi di utilizzo siano molto alti. Questo restringe grandemente le possibilità dei NFT, perché quanto varrebbe meno del costo di diverse transazioni sul network, non avrebbe ragion d’essere.
Il primo aiuto che può fornire VeChain è nel mettere a disposizione una blockchain efficiente e con transazioni molto economiche, abbassando la barriera di ingresso e permettendo a molte più categorie di item di diventare NFT.
Ovvero i diritti di proprietà che sono registrati sulle blockchain devono essere passibili di esecuzione. E anche in questo VeChain, con la sua esperienza nel mondo Enterprise può offrire delle soluzioni.
Che possono essere ottenuti anche grazie all’integrazione su VeChain del mondo IoT (tramite ad esempio l’utilizzo di chip), che permetterebbero alle aziende di sviluppare controllo dalla nascita alla fine del prodotto, anche con tracciamento nel cosiddetto mondo reale.
Il progetto prenderà il nome di eNFT, ovvero Enterprise NFT e punta su caratteristiche già note di VeChain, come il sistema (efficientissimo) in Proof of Authority, che permette scalabilità maggiore rispetto al Proof of Work attualmente utilizzato da Ethereum.
Qui si tornerebbe a quella che è la filosofia di base che anima VeChain: la convinzione (che noi in parte condividiamo) che il mondo delle imprese possa essere il vettore più importante per l’innovazione. E abbassando i costi di gestione dei NFT, è questo il traguardo che questo protocollo può permette di raggiungere: con transazione così economiche e una solidità così importante, anche oggetti che oggi i non fungible tokens non potrebbero gestire efficientemente, diventerebbero papabili di tokenizzazione.
VeChain, nel suo lunghissimo annuncio, ci lascia però con l’appetito. Perché oltre a ricordarci che tutto sarebbe pronto tramite il protocollo VIP 181, con API già sviluppate che permetterebbero alle aziende di gestire i NFT in modo più semplice (e senza ricorrere a complicati smart contract) non dice molto altro.
Ci viene soltanto indicato un non meglio precisato futuro durante il quale verranno diffusi dettagli per il coinvolgimento di gruppi industriali e commerciali nello sviluppo dell’ecosistema eNFT. Dato il curriculum e il pedigree di grande spessore che VeChain può mettere sul tavolo, crediamo che si potrà trattare di una nuova rivoluzione, in un settore ancora embrionale ma che sarà il futuro per la gestione dei diritti di proprietà. Checché ne dicano chi ritiene i NFT una bolla destinata a svanire nel breve periodo.
Gary Gensler si dimette. Dal 20 gennaio 2025 non sarà più dei nostir. Non…
Per l'ETF di Solana si cominciano a muovere i primi passi. SEC avrebbe convocato…
Evita di essere il pollo della prossima bull run. Ecco come evitare di perderti…
Il report previsionale su Solana include analisi tecnica, fondamentale e di sentiment. Il prezzo…
Gary Gensler si dimette. Dal 20 gennaio 2025 non sarà più dei nostir. Non…
Aptos sgancia una bomba importante: USDC + cross chain + ancora collegamento con Stripe.…
Per l'ETF di Solana si cominciano a muovere i primi passi. SEC avrebbe convocato…
Lattina calciata ancora in là: i dati del lavoro USA non dicono NULLA. E…
Bitcoin segna nuovi ATH a 97.549 USD, mentre Ethereum delude con una crescita contenuta…