MicroStrategy non è un nome nuovo per chi segue Bitcoin. L’azienda guidata da Saylor è una delle più attive nel comparto e ha, secondo i report delle ultime trimestrali di oggi, oltre 5 miliardi di dollari in BTC, per un totale di oltre 91.500 token.
Una somma impressionante, che è doppia rispetto a quanto Tesla detiene oggi in portafoglio, con acquisti che sono proseguiti anche durante il primo trimestre del 2021, con l’acquisizione di altri 253 token, per un controvalore di circa 15 milioni di dollari al momento dell’acquisto.
Chi vuole puntare su BTC ha oggi un’alternativa interessante: perché da un lato può puntare direttamente sul token, dall’altro investire anche in questa azienda, la cui consistenza patrimoniale è in larghissima parte legata proprio alla sua custodia di BTC.
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Così creeremo valore per i nostri azionisti
È questa la dichiarazione della società, che in un lungo comunicato ha dedicato ampio spazio proprio a Bitcoin, criptovaluta che è diventata la cifra caratterizzante di MicroStrategy.
“Continuiamo ad essere molto soddisfatti della nostra strategia su Bitcoin. Abbiamo raccolto 1 miliardo di capitale aggiuntivo nel trimestre precedente per aumentare la nostra esposizione verso Bitcoin. Siamo stati anche organizzatori di Bitcoin For Corporation al MicroStrategy World™, evento che che ha indicato ad altre compagnie come incorporare a bilancio proprio Bitcoin. Continueremo ad investire in Bitcoin per creare ulteriore valore per i nostri azionisti.”
Una presa di posizione netta del gruppo, che soltanto qualche mese fa si era attirato le critiche degli analisti e di qualche commentatore della old economy proprio per l’esposizione – secondo alcuni eccessiva – verso il mondo delle criptovalute.
Tutto questo mentre MicroStrategy continua ad essere un’azienda in salute, che ha aumentato di oltre il 50% anche il numero di licenze vendute, trimestre su trimestre. Perché nonostante la grandissima esposizione verso Bitcoin, parliamo pur sempre di un’azienda che si occupa di software e non di investimenti in criptovalute.
Cosa vuol dire questo impegno di MicroStrategy per il futuro di Bitcoin?
Molto, ma non solo in termini di investimenti diretti. Siamo infatti davanti ad una compagnia che sta facendo da apripista per l’ingresso di tante altre aziende quotate all’interno dell’universo delle criptovalute.
Cosa che abbiamo correttamente computato all’interno delle nostre previsioni Bitcoin, che ci sentiamo di confermare doppiamente durante una giornata che si chiude con un fortissimo segno più per l’intero comparto e che vede Bitcoin tornare sopra quota 56.000$ e rimanervi incanalato.
Il futuro delle criptovalute e di Bitcoin passerà – non ce ne vogliano i puristi – anche dall’adozione delle aziende quotate presso le principali borse del mondo. E la delusione di qualche giorno fa su Facebook ha dimostrato due cose: in primo luogo il mercato attende l’arrivo di grandi compagnie, mentre in secondo luogo ha reso chiaro che Bitcoin può facilmente assorbire l’atteggiamento attendista di grandi gruppi come quello guidato da Zuckerberg.