🚀Ethereum è inarrestabile e batte record su record. Il nuovo massimo storico fissato dalla criptovaluta è sopra i 3.400$ (resistenza sulla quale si è innescata una breve correzione), per il token che fa registrare, nel complesso, una crescita di oltre il 30% settimana su settimana.
Qualcosa di incredibile, soprattutto in una situazione di mercato relativamente fiacca per tutto il comparto e dove Bitcoin, nonostante una brevissima corsa durante la giornata di ieri, fatica a riavvicinarsi ai suoi livelli di massimo storico, ormai avvenuti oltre 20 giorni fa.
A dominare il mercato è dunque Ethereum, che sembra ormai lanciatissimo verso la conferma delle previsioni di 5.000$ entro fine anno. Questo a patto che continuino a spingere sul gas i due comparti che stanno facendo la fortuna di ETH: finanza decentralizzata e NFT.
C’è ancora spazio per investire in Ethereum, con un trend bullish che sembra essere lontano dall’esaurirsi, almeno sul breve periodo. Possiamo farlo con eToro (qui per un conto virtuale gratis), broker che ci permette di investire in modalità diretta o via CFD, proponendo servizi aggiuntivi come il CopyTrading – per copiare o spiare i trader migliori – e i CopyPortfolios, ideali per investire in panieri di criptovalute che contengono anche ETH.
Lo zampino di eBay nel boom delle ultime ore?
eBay, il gigante delle aste online, ha infatti annunciato che comincerà ad interessarsi di NFT e non in senso promozionale, ma come prodotti da inserire prossimamente sulle sue piattaforme, cosa che contribuirebbe da un lato ad una maggiore conoscenza di questa tecnologia, dall’altro ad avere un market che sia accessibile anche a chi non è molto aduso al mondo delle criptovalute.
Una notizia che è passata relativamente in sordina, perché tutte le testate e i commentatori si sono maggiormente interessati al fatto che eBay potrebbe, in futuro, iniziare ad accettare dei pagamenti in criptovalute.
Questione che è, almeno per Ethereum, molto meno rilevante. Questo protocollo continua ad essere quello dominante – e con i futuri aggiornamenti lo sarà sempre di più e quindi è in grado di capitalizzare ogni buona notizia che arriva dal mondo del non fungible tokens. Sul fatto che eBay, che continua ad essere legata a doppio filo a PayPal, stia valutando di accettare crypto, di dubbi ce n’erano francamente pochi anche prima dell’annuncio.
E a Luglio le cose potrebbero cambiare radicalmente
Perché finalmente sarà implementato l’hard fork London, che potrà rendere ancora più comodo il passaggio verso il futuro PoS del protocollo. Questo permetterebbe infatti di avere commissioni molto più basse anche prima del passaggio definitivo a Ethereum 2.0, commissioni che sono ad oggi uno dei motivi che stanno tenendo lontani dal mondo dei NFT tanti artisti emergenti a tanti piccoli speculatori.
Quella delle commissioni rimarrà pertanto una delle questioni fondamentali, soprattutto se l’utilità di Ethereum dovesse concentrarsi tra NFT e progetti di finanza decentralizzata, con i secondi che si stanno guardando ormai intorno da tempo, anche a causa delle commissioni alte su ETH, che l’upgrade Berlin sta aiutando a superare, ma a ritmi troppo lenti.
FOMO e investitori istituzionali
Con un pizzico di FOMO, ovvero la fear of missing out, la paura di rimanere tagliati fuori, di molti piccoli e medi investitori, che sono stati spinti anche dagli investitori istituzionali ad interessarsi ad Ethereum.
Sì, perché continuano ad essere lanciati su tutte le principali piazze del mondo dei prodotti finanziari, anche strutturati, che riguardano Ethereum, ormai popolare tra i grandissimi investitori tanto quanto il suo fratello maggiore Bitcoin.
L’interesse degli investitori istituzionali sta spingendo in alto la domanda di Ethereum ormai da qualche settimana, con le ondate di acquisti che sono partite proprio in concomitanza con la grande correzione che vide Ethereum tornare sotto i 1.600$. Cifra che oggi ci sembra lontanissima.
Dove può arrivare Ethereum nelle prossime ore?
Gli indicatori e gli oscillatori dell’analisi tecnica sono tutti positivi, anche se questi strumenti tendono ad sovrarappresentare il trend che è in corso. Per questo motivo segnaliamo a tutti la necessità di muoversi con la massima cautela. Anche se le nostre previsioni su Ethereum continuano ad essere rialziste, una piccola correzione potrebbe essere all’ordine del giorno.
Secondo i principali analisti i livelli di prezzo da guardare saranno in termini di supporti i 3.189$ e in termini di resistenze i 3.665$. Una forbice molto ampia che sta anche a segnalare un’attesa volatilità importante su questo specifico asset crypto.
Invitiamo inoltre i nostri lettori a guardare ad un orizzonte più ampio per Ethereum, criptovaluta che ha davanti un futuro raggiante in particolare verso il 2022, anno in cui il progetto si rinnoverà profondamente, diventando più scalabile e più performante.