L’intero comparto delle criptovalute è in forte sofferenza. Rispetto ai massimi di pochi giorni fa il settore vale circa 100 miliardi di capitalizzazione in meno, in un turbine di correzioni che hanno portato tutte le principali criptovalute su livelli di prezzo che non si vedevano da un po’.
È una sana correzione? Oppure segnale che qualcosa di più preoccupante si sta preparando all’orizzonte? Cerchiamo di capire cosa sta succedendo al mondo delle criptovalute, in una giornata che ha visto segnali rossi su praticamente tutto il comparto.
Per molti sarà occasione di rimpinguare i propri portafogli cripto, approfittando dei prezzi oggettivamente bassi che abbiamo adesso a mercato. Coinbase (qui per aprire un conto gratuito), permette di acquistare un gran numero di token, sia in modo diretto, sia attraverso la sua piattaforma Pro. Con in aggiunta il programma Earn, per portarsi a casa anche criptovalute emergenti senza pagare nulla.
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Mai cedere alle lusinghe del panic selling
In una situazione di questo tipo, con molte delle principali criptovalute che hanno incassato perdite anche superiori alla doppia cifra, la prima cosa da evitare è il Panic Selling, ovvero la chiusura frettolosa di posizioni facendosi guidare dal panico più che dalla razionalità. Abbiamo già affrontato questo argomento più volte sul nostro sito. Accodarsi alle vendite, in particolare quando la situazione sembra essersi stabilizzata, non è sempre la migliore strada da percorrere.
- La possibilità di fare shopping
Molte delle criptovalute più forti del comparto si trovano in questo momento su livelli di prezzo più abbordabili. Non parliamo soltanto di Bitcoin, che pure ha rimbalzato in modo sostanziale e si è riportato sopra quota 50.000$. Token come EOS, ma anche Litecoin e Tezos, si trovano su livelli di prezzo che non si vedevano da tempo.
Dato che le previsioni criptovalute, per tutti questi token segnalano obiettivi e target di medio e lungo periodo interessanti e rialzistri, chi può permettersi di diversificare e di aumentare la propria esposizione, potrebbe considerare questo momento di correzione come una buona occasione per lo shopping.
La nostra guida alle migliori criptovalute da comprare può essere un buon punto di partenza per valutare quali token meritino maggiore attenzione in queste ore di sconquasso sui mercati.
Bitcoin dovrà fare da traino per la ripresa?
Non è detto. Sono settimane durante le quali gli andamenti di Bitcoin e del comparto altcoin sono stati scarsamente correlati, con il primo token per capitalizzazione al mondo che ha perso terreno – o in gergo dominance – sul mercato.
Non è assolutamente detto che sul breve e sul brevissimo periodo dovrà essere Bitcoin a farsi carico della ripresa. È più che possibile che i migliori altcoin possano tornare a crescere anche se dovesse permanere una situazione di stallo per BTC.
È rischioso investire ora nel mondo delle criptovalute?
I mercati, dopo un dump di dimensioni importanti, sembrerebbero essere tornati alla calma. Va però tenuta la massima calma, dato che il mercato potrebbe essere soggetto a forte volatilità, spinta da chi entrerà per cercare di fare acquisti a basso prezzo e chi invece cercherà di monetizzare eventuali rimbalzi.
Bisognerà esercitare la massima cautela e cercare di guardare ad orizzonti più interessanti. Sul medio e lungo periodo le previsioni su tutte le principali criptovalute sono per il momento rialziste. E chi entrerà sul mercato adesso, almeno secondo le analisi, non dovrebbe pentirsene.