Boom per NANO: è l’alternativa green a Bitcoin!

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In una giornata di scambi che verrà universalmente ricordata come la peggiore da diverse settimane a questa parte, NANO moltiplica il suo valore di mercato, ripetendo una bull run che avevamo già raccontato soltanto qualche settimana fa.

Il token, che ha fatto del suo essere a basso consumo una delle caratteristiche distintive, potrebbe capitalizzare in parte il tormentone sull’impatto ambientale di Bitcoin. Dopo il tweet di Elon Musk, del quale abbiamo già parlato questa mattina, il token ha iniziato una corsa importante, che sarà oggetto della nostra analisi.

Cosa c’è dietro l’ennesimo boom di NANO? Possiamo davvero considerare questa criptovaluta come una solida alternativa a tanti progetti più conosciuti e che possono maggiore capitalizzazione e maggiore diffusione per il suo essere green?

Purtroppo almeno per il momento NANO non è disponibile presso le principali piattaforme per gli investimenti in cripto, ma potremo comunque scambiarla tramite il dex di Binance (qui per aprire un conto gratuito) che lo offre sul suo exchange decentralizzato contro i principali stablecoin, sebbene con alcune limitazioni.

Nano: c’è un effetto Elon Musk?

Sì, perché il token ha ripreso a crescere subito dopo l’inizio della querelle tra Musk e il mondo dei Bitcoiners, con l’annuncio della chiusura della possibilità di pagare autovetture Tesla con BTC.

NANO è nel mezzo di una bull run che ricorda molto da vicino quella dello scorso aprile, alla quale poi è seguita una fortissima correzione, mantenendo però parte del valore accumulato. Con il token che nel momento in cui vi scriviamo si aggira intorno al +15%, possiamo decretare senza timore di essere smentiti un’ulteriore bull run.

A creare almeno in parte l’hype su NANO delle ultime ore anche un annuncio, arrivato 24 ore fa via Reddit, che il rilascio della versione 22 sarà imminente, con il passaggio allo sviluppo di una V23 da parte dei programmatori sulla quale, almeno per il momento, si sa poco o nulla.

La V22 – e questa è una nota di colore, avrà il nome di Siliqua, una moneta d’argento che fu introdotta dalla riforma monetaria di Costantino. Un riferimento pertanto ad una delle più importanti riforme del sistema monetario romano. Segnale che NANO, almeno sulla carta, punta ancora ad essere una rivoluzione.

La nuova attenzione per il green aiuterà NANO?

Non è detto. Nonostante si tratti di uno dei progetti maggiormente rispettosi dell’ambiente, la competizione in questo comparto è molto forte e non è detto che un’esplosione delle preoccupazioni sul footprint del mondo crypto debba necessariamente favorire NANO.

Parte del suo appeal risiede anche in questo – anche a causa del marketing piuttosto spinto del progetto sull’aspetto ecologico. Chi vuole un token che inquini poco, praticamente nulla, per le transazioni, potrà sicuramente guardare a NANO. Che non è però l’unico dei progetti ad avere un bassissimo impatto.

Conviene investire adesso su NANO?

Bisognerà valutare il progetto nella sua interezza soprattutto sul medio e lungo periodo. I movimenti di breve su questo token sono stati da sempre piuttosto violenti, cosa che indica la possibilità che nelle prossime ore ci siano delle correzioni.

Il nostro consiglio è sempre quello di esercitare la massima prudenza per un token che ha un prezzo e un futuro molto interessanti, ma che sul breve periodo potrebbe essere adatto soltanto a chi vuole correre rischi enormi, a caccia di profitti altrettanto elevati.