+BREAKING NEWS+ Secondo voci di corridoio e secondo persone informate dei fatti, sia IRS – il fisco statunitense – che il Dipartimento di Giustizia americano starebbero indagando su Binance, uno dei più importanti exchange del mondo.
Si tratterebbe della conferma di notizie che erano già circolate in passato – e sulle quali Criptovaluta.it vi aveva aggiornato in anteprima – senza che però si sappia, almeno per il momento, quale sarebbe il motivo del contendere.
Dati i dipartimenti e le authority coinvolte, non dovrebbero esserci questioni legate al tipo di prodotti finanziari offerti, con Binance che in passato era stata accusata di consentire l’accesso ad utenti USA a derivati che non possono essere commercializzati sul territorio americano.
Binance sotto lo scrutinio delle autorità di tutto il mondo
L’exchange Binance è tra i più attivi nella proposta di nuovi prodotti finanziari, sia nel mondo delle criptovalute, sia in nuovi campi, come avvenuto con la proposta di azioni frazionate e tokenizzate.
Un sistema di investimento, quest’ultimo, che aveva già attirato le attenzioni di BaFIN, authority per la vigilanza sui mercati e le borse in Germania – e FCA, omologa che opera invece nel Regno Unito.
Questa volta però, almeno secondo i rumors che stanno circolando, non ci sarebbe nulla che riguarda direttamente le operazioni a mercato di Binance. Sarebbero infatti coinvolti il Dipartimento della Giustizia, che è una sorta di equivalente del nostro Ministero della Giustizia – seppur con attribuzioni diverse – e IRS, ovvero il corrispondente USA dell’Agenzia delle Entrate.
La notizia ha colpito anche Binance Coin, che soltanto pochi minuti fa ha perso oltre il 5% del suo valore, all’interno di una giornata già non entusiasmante né per il comparto, né per lo specifico token.
Seguono aggiornamenti
Per il momento non sono disponibili ulteriori informazioni sulla presunta indagine. Il leader di Binance, Changpeng Zhao, ha però già commentato su Twitter, in modo analogo a quanto fece durante i precedenti rumors che volevano l’azienda sotto inchiesta da parte dei medesimi attori e di SEC.
Così tanto FUD* oggi. Per molti è un dolore, per altri un’opportunità
Facendo riferimento all’acronimo inglese Fear, Uncertainity, Doubt, ovvero tattiche tese a destabilizzare progetti e aziende puntando sulla paura e sul… venticello della calinnia.
Seguiranno aggiornamenti sulla vicenda.
Consiglio di leggere l’altro suo tweet a riguardo.