Mark Cuban sarà forse meno conosciuto in Italia rispetto ad Elon Musk, ma ha un impegno storico per Bitcoin e per il mondo delle criptovalute probabilmente non inferiore.
Il comandante in capo dei Dallas Mavericks ha risposto a Musk via Twitter, annunciando che la sua squadra continuerà ad accettare Bitcoin, Ethereum e Dogecoin. E che lo farà anche per motivi ambientali. Il mondo che ha sempre sostenuto le criptovalute, anche a livello imprenditoriale, non ci sta e risponde (a nostro avviso correttamente) all’ultima inaspettata mossa di Musk.
Nel frattempo Bitcoin si trova in un momento relativamente complicato della sua vita. La regina delle criptovalute continua ad aggirarsi intorno ai 50.000$, rimanendo sopra al supporto dei 48.000$, ma con venti ribassisti che non sembrerebbero essere ancora scongiurati.
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Mark Cuban rilancia: quando Bitcoin rimpiazzerà l’oro…
Sarà un grande traguardo per l’umanità, anche sotto il profilo ambientale. Sulla questione dei consumi di banche e oro rispetto a Bitcoin anche noi di Criptovaluta.it ci eravamo espressi, dati alla mano, cercando di offrire un contesto più ampio per la comprensione. Alla luce degli enormi consumi del settore bancario e di quello estrattivo, anche quelli di Bitcoin possono essere fortemente riconsiderati.
Noi continueremo ad accettare BTC/ETH/Doge da Mavs.com [shop dei Dallas Mavericks, NDR] perché sappiamo che rimpiazzare l’oro come riserva di valore e ridimensionare le grandi banche sarà positivo per la società e per l’ambiente.
Citando all’interno del Tweet rispettivamente un approfondimento del New York Times sugli impatti ambientali dell’estrazione dell’oro e uno speciale di MoneyWeek, sul perché il consumo energetico di Bitcoin non sia in realtà un problema.
Questioni che periodicamente riaffiorano e che puntualmente vengono contestate, in un lungo braccio di ferro tra sostenitori e detrattori di Bitcoin, che questa volta però ha coinvolto uno dei buoni, o meglio, un Musk che fino a poco più di 1 settimana fa era ritenuto uno degli eroi del movimento.
Nel frattempo Square di Jack Dorsey…
Cogliamo l’occasione anche per chiarire una news che è circolata nelle ultime ore, in fondo vera, ma riportata secondo canoni non corretti. Square di Jack Dorsey, durante il consueto appuntamento per i risultati finanziari del trimestre, ha annunciato che non ha per il momento intenzione di acquistare per il gruppo altri Bitcoin. Cosa appunto vera, alla quale però seguiti altri commenti, indicando che saranno in ultimo i desideri dei clienti a guidare eventuali scelte future.
Sul tema ambientale, che da molte testate italiane era stato riportato come movente per lo stop agli acquisti, in realtà Dorsey ha detto altro.
La nostra posizione è stata sempre quella di ritenere necessaria un’innovazione in termini di energie rinnovabili per questo comparto – e di voler essere parte di questo cambiamento.
Posizione non nuova per Dorsey, che ha sempre ritenuto le criptovalute in generale e Bitcoin in particolare una forza di cambiamento anche per un utilizzo più efficiente dell’energia e per un passaggio definitivo alle rinnovabili.
Non solo questione ambientale: il futuro di Bitcoin nel breve periodo
Gli scambi su Bitcoin sono piuttosto convulsi in queste ore e tutto lascia pensare, almeno nel momento in cui scriviamo, che BTC continuerà ad attraversare un momento relativamente complicato.
Non soltanto però per la questione ambientale. Tra futures in scadenza, alti volumi e spinte ribassiste si dovrà esercitare la massima cautela. Le nostre previsioni Bitcoin, in particolare sul medio e lungo periodo, sono confermate e continueremo a tenerle aggiornate per offrire ai nostri lettori uno spaccato il più possibile attuale.