Ontology Gas fa il boom! La nostra analisi sul progetto

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In una giornata di ripresa molto modesta per l’intero comparto cripto, c’è chi cresce in modo importante. Ontology Gas, uno dei due token dell’omonimo network, torna vicino ai suoi massimi storici del 2018, in una corsa che ha dell’incredibile e che sta facendo avvicinare il token alle prime 100 criptovalute per capitalizzazione.

Un token che in pochi conoscono, essendo tra le altre cose il minoritario del network, che è oggetto nelle ultime ore di altissimi volumi di scambio e di altrettanto alti volumi di acquisto.

Una criptovaluta che possiamo trovare su Capital.com (qui per un conto dimostrativo gratuito) – piattaforma cripto che propone 235+ cross di token – con l’aggiunta di intelligenza artificiale per l’analisi del nostro portafoglio e la possibilità di investire tramite MetaTrader 4 e TradingView – nonché di integrare anche il servizio di segnali Trading Central.

Ontology – il network delle identità su blockchain

Ontology è un progetto che esiteremmo a definire come criptovaluta emergente, anche alla luce del fatto che è attivo da prima del 2018, offrendo servizi di carattere avanzato e pioneristico.

Siamo nel campo della gestione delle identità digitali via blockchain, con un sistema basato su doppio token che permette una gestione sicura di informazioni sempre verificabili. Tra i diversi sistemi integrati in Ontology troviamo infatti:

• ONT ID

Un framework per la gestione di identità digitali altamente decentralizzato. La gestione, da parte degli utenti – è capillare e permette di avere un assetto multi-dimensionale, con verifica dei dati offerta da agenti esterni, che rivestono un ruolo simile agli oracoli che troviamo su Chainlink, anche se per altri tipi di dati.

• DDFX

È forse l’aspetto più interessante di questa blockchain, dato che permette la tokenizzazione dei dati, il loro scambio, la tracciabilità e anche il processing cross-system. Un sistema anche questo pioneristico, che nell’economia dei dati può svolgere un ruolo fondamentale, da un lato per il controllo degli stessi, dall’altro per l’utilizzo in concreto su piattaforme commerciali.

Il sistema a doppio token

All’interno del sistema Ontology vengono utilizzati due diversi token: ONT e ONG, con il secondo che è oggetto del grande spike di prezzo delle ultime ore. Si tratta in entrambi i casi di utility token, con il secondo che ha come scopo principale la mitigazione delle variazioni di prezzo del primo. ONG è inoltre il token che riceveremo come ricompensa dello staking appena introdotto dal network, con ritorni anno su anno molto elevati.

Il fine è quello di mantenere le fee che sono necessarie per utilizzare il network relativamente stabili in termini di prezzo – cosa che per il momento è riuscita ad Ontology, confermandone appunto le velleità commerciali.

Conviene investire adesso in Ontology Gas?

I movimenti di prezzo di queste ore sono stati estremamente violenti, con il token che ha sfiorato i 3$ di valore, per poi tornare al di sotto dei 2$ e stabilizzarsi. Nel giro di meno di 10 ore abbiamo visto il token quadruplicare il suo prezzo e poi perderne quasi la metà.

Complice di questo boom anche l’annuncio di ottime reward per lo staking, che però avranno vita relativamente breve, almeno in termini di sostegno al prezzo di ONG. Molti degli acquisti e delle speculazioni di prezzo, sono da ricollegarsi a questo programma, che però almeno a nostro avviso non dovrebbe essere la base per decidere se investire o meno.

Movimenti altamente speculativi, che rendono questo mercato, almeno per ora, altamente rischioso e adatto soltanto a movimenti di brevissimo periodo. Con gli strumenti che abbiamo segnalato in apertura, possiamo prendere posizione in entrambi i sensi e pertanto cercare di cavalcare trend che possono cambiare repentinamente.

Sul medio e lungo periodo di Ontology Gas torneremo a parlare anche in altre occasioni, per un network che grazie alla sua prestanza tecnologica e alla particolare nicchia che occupa, potrà sicuramente continuare a dire la sua.