In tanti capitalizzano dalle difficoltà di Ethereum e non solo quando offrono soluzioni completamente alternative. Il grande successo degli ultimi giorni di Skale Network è una delle dimostrazioni di quanto ripetiamo da tempo su Criptovaluta.it.
Un progetto che offre infrastruttura compatibile con Ethereum e che nonostante alti e bassi sta recuperando verso il suo massimo storico, raggiunto al momento del picco di tutto il settore, durante lo scorso marzo. Un picco che è ancora lontano, ma non irraggiungibile.
Skale è ripartito, durante il weekend, con il proverbiale botto. Segno da un lato che le soluzioni complementari basate su Ethereum hanno una grande trazione, dall’altro che per il doom dell’intera categoria DeFi (Decentralized Finance) c’è ancora da aspettare.
L’obiettivo di Skale è facile da comprendere: rendere maggiormente scalabile gli smart contract di Ethereum, che per il momento si basa ancora su validazione PoW. Con costi di transazione più bassi, output più elevato e nel complesso la possibilità di avere tempi certi per l’esecuzione di un contratto.
Tutte caratteristiche che non possono che incontrare il favore di chi vuole sviluppare delle App decentralizzate ed è ovviamente preoccupato per i costi alti di transazione su rete Ethereum (che pur si sono abbassati durante le ultime giornate). Nel complesso siamo davanti ad un cloud centralizzato, che è stato progettato avendo come faro soluzioni concrete per chi vuole sviluppare su blockchain, cercando di sfruttare la potenza delle infrastrutture di Ethereum e superandone al tempo stesso i limiti.
Secondo quanto viene riportato dal progetto, in realtà si può ottenere sulla rete una velocità di migliaia di volte superiore rispetto al protocollo originale Ethereum, rendendola utile anche per chi ha bisogno di applicazioni in tempo reale, come ad esempio streaming e giochi.
Un progetto che inoltre, qualche mese fa, aveva chiuso l’accordo per un’importantissima collaborazione con Solve, altro progetto di grandissimo spessore nel campo della sanità privata e pubblica. Segno che il progetto è forte e in rapida espansione e che potrà continuare ad ottenere degli ottimi risultati in termini di espansione commerciale.
Cresce l‘hype intorno al progetto anche grazie ad un sapiente uso dei social network. Domani 1 giugno, quando in Italia sarà in realtà già 2 giugno alle 01:00 ci sarà un AMA con i fondatori del progetto. Potrà essere seguito tramite Livestorm seguendo questo link con qualche novità succosa, anche per gli investitori sul progetto. Un altro colpo messo a segno da SKALE, che potrebbe ripartire con un bull trend anche grazie a quanto verrà rivelato.
Dipende da tanti fattori, anche se siamo relativamente certi del fatto che siamo davanti ad un progetto solido e che riuscirà a trovare il suo spazio anche quando Ethereum diventerà enormemente più scalabile.
Il capitale accumulato in termini di progetti e partnership non potrà essere dilapidato soltanto perché Ethereum diventerà più scalabile. Cosa che non sarà vera per tutti i progetti, ma sulla quale abbiamo pochissimi dubbi per quanto riguarda il mondo di Skale Network.
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