Ethereum torna a correre, dopo l’assalto fallito la scorsa settimana a quota 3.000$ – che aveva fatto temere per il peggio e – in ultimo – per un’ulteriore forte correzione. Il token ETH – che è al centro della più grande rivoluzione della sua storia – sembrerebbe avere fondamentali forti, che ne stanno sostenendo il prezzo e un lento grind verso traguardi di prezzo più interessanti.
Un buon outlook, almeno sul medio e lungo periodo, con il breve che potrebbe essere ancora governato da un po’ di incertezza e da movimenti sideways – come dicono gli esperti – ovvero intorno ai supporti e alle resistenze fissate senza una chiara direzione.
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Lo staking per Eth 2.0 procede a gonfie vele
Ethereum, come abbiamo appena anticipato, si trova davanti ad un passaggio storico. Se tutto dovesse andare secondo i piani, il sistema passerà ad una validazione PoS, e dunque basata sullo staking – abbandonando una volta per tutte il sistema PoW in stile Bitcoin, principale responsabile degli alti consumi dei due network.
Anche se non abbiamo una data definitiva, le cose stanno procedendo nel migliore dei modi. Soltanto negli ultimi giorni sono stati depositati altri 500 milioni di dollari in ETH in staking sulla testnet per Ethereum 2.0, con la somma complessiva che supera i 13 miliardi. Un ottimo segno, se dovessimo tenere conto del fatto che in realtà chi sta depositando ora sta correndo dei rischi, perché se non dovesse avvenire il passaggio, si potrebbe perdere quanto bloccato. Di apprensione, a quanto pare, ce n’è comunque poca, segno di una grande fiducia nel progetto, che potrebbe favorire il passaggio (e l’abbandono del mining classico).
- Le commissioni sono ai minimi da gennaio
Buone notizie anche dal fronte commissioni. Negli ultimi giorni stiamo vivendo una fase di prezzi molto bassi per operare su ETH. Anche questo ottimo segno, dopo che il network aveva vissuto una fase di commissioni altissime che ne avevano ridotto (almeno rispetto ai concorrenti) l’utilizzo per i sistemi di DeFi o finanza decentralizzata.
Non è detto che questo regime di commissioni minime continui per sempre, ma una delle chiavi del passaggio a Ethereum 2.0 sarà proprio quella di abbassare le commissioni necessarie per utilizzare il network. Cosa che dovrebbe rafforzare la posizione centrale per il network all’interno dell’ecosistema cripto dedicato alla decentralized finance.
Come può muoversi il prezzo di Ethereum nelle prossime 24 ore?
Il quadro che abbiamo appena descritto sarà di grande interesse per tutti coloro i quali vogliono puntare al medio e lungo periodo. Tuttavia ci sarà anche da analizzare la situazione di breve periodo, per chi vuole provare a cavalcare il trend. Partiremo con l’analisi tecnica, per poi capire come muoverci eventualmente per cavalcare trend rialzisti o ribassisti.
- L’analisi tecnica con oscillatori e medie mobili
Sono strumenti interessanti e utilizzatissimi in altri tipi di mercati. Anche sulle criptovalute, in particolare quando ad elevatissima capitalizzazione come nel caso di Ethereum, possiamo applicarle al fine di evidenziare eventuali trend attesi.
MEDIA MOBILE | 5 | 10 | 20 | 50 | 100 |
---|---|---|---|---|---|
SEMPLICE | COMPRA 🟢 | COMPRA 🟢 | VENDI 🔴 | VENDI 🔴 | COMPRA 🟢 |
ESPONENZIALE | COMPRA 🟢 | COMPRA 🟢 | VENDI 🔴 | VENDI 🔴 | COMPRA 🟢 |
C’è, come prevedibile, incertezza, che è indicata dalla discrepanza anche tra MA20 e MA50 nei confronti degli altri periodi a coefficiente. Una volatilità che dovrà essere confermata anche dagli oscillatori.
OSCILLATORE | SEGNALE |
---|---|
RSI | NEUTRO |
CCI | NEUTRO |
MOMENTUM | NEUTRO |
MACD | VENDI 🔴 |
ADX | COMPRA 🟢 |
Anche gli oscillatori descrivono un quadro di difficilissima comprensione, con MACD che segnala trend negativo e ADX che prova a ribaltare la situazione. Difficile comprendere – anche più del solito – quali potranno essere i movimenti di breve periodo sulla criptovaluta.
Una volatilità attesa che può essere debitamente sfruttata con la piattaforma Capital.com (qui per un conto gratuito di prova), che offre sia tramite l’interfaccia proprietaria, sia tramite TradingView e MetaTrader 4 la possibilità di aggiornare queste analisi nel mentre delle nostre operazioni. Impostando anche intervalli temporali di 1 minuto – e la possibilità di testare anche con capitale virtuale illimitato.
Per il futuro, Ethereum continuerà a dettare legge
Chi vuole guardare al medio e lungo periodo dovrebbe però preoccuparsi poco della volatilità e dell’incertezza che potrebbero colpire Ethereum. Perché ci sono pochissimi dubbi sul fatto che per il medio e lungo periodo questa criptovaluta e il suo relativo network continueranno a dettare legge.
Dove? Nei due comparti che sono di maggiore prospettiva. Non solo finanza decentralizzata, ma anche NFT, che nonostante una battuta d’arresto momentanea, continueranno ad essere uno dei principali fattori di sviluppo della tecnologia in blockchain.
Con Ethereum così posizionato – e con il passaggio ad Ethereum 2.0 che sembrerebbe procedere a gonfie vele, ci sono pochi dubbi sul fatto che questo network continuerà ad essere tra i più forti presenti sul mercato e che possa consolidare la sua posizione come secondo per market cap. Dubitiamo maggiormente del fatto che possa effettivamente superare Bitcoin, come ha affermato Goldman Sachs, anche se le criptovalute ci hanno abituato a stravolgimenti importanti e imprevisti.