In un mercato che è partito con il piede sbagliato, anche a causa del recente tweet di Elon Musk, ci sono comunque criptovalute che riescono a brillare. Di Filecoin abbiamo già parlato – ed ora è il momento di occuparsi di Nano, che sta facendo registrare una buona crescita quotidiana, che gli ha permesso di recuperare le perdite di tutta la settimana precedente.
Anche in questa circostanza dovremo provare a capire cosa può esserci dietro il rimbalzo: questioni meramente tecniche? Speculazione? Oppure ci sono delle buone notizie che arrivano dal network? Lo vedremo insieme nel corso di questo approfondimento.
NANO rimane uno dei progetti più interessanti all’interno del mondo delle blockchain. Pur non essendo più una criptovaluta emergente, continua ad essere rilevante, anche grazie ad una rinnovata attenzione per le chain che possono offrire un alto numero di transazioni a costi bassi e con un consumo energetico estremamente contenuto.
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NANO sugli scudi: è solo merito dell’ecologia?
NANO sta vivendo una seconda giovinezza dall’inizio della querelle sui consumi energetici di Bitcoin. È fatto noto che la criptovaluta in questione – e il suo ecosistema – siano in grado di funzionare ad una frazione dei consumi energetici dei protocolli che operano tramite PoW e che questo potrebbe essere motivo di grande attrattiva, alla luce del rinnovato interesse ecologico – in particolare da parte degli investitori istituzionali.
Un vantaggio competitivo che viene ricordato spesso dai sostenitori del network, che evidenziano come l’avere un network a zero costi di transazione, più rapido e meno esoso sul piano energetico possa essere una soluzione ideale anche per i pagamenti su vasta scala.
NANO però, nonostante questa sua enorme efficienza, è stato tra i token maggiormente colpiti dalla recente correzione d mercato, che ne hanno riportato il prezzo sotto quota 5,5$, per poi recuperare, come possiamo vedere a grafico, sopra quota 8$. Siamo lontani ancora dai massimi storici, che valevano quasi il doppio. Ma questo non deve essere fonte di eccessiva preoccupazione per chi vuole puntare, già da adesso, su questo token.
Surclassato Bitcoin per numero di transazioni
Sul network di NANO avvengono circa 5 volte le transazioni che vengono registrate su Bitcoin, cosa che però dovrebbe essere correttamente inquadrata, tenendo conto dei diversi ruoli che i due network rivestono. Se è vero che una giornata di transazioni BTC può costare più di 3 milioni di dollari in commissioni – e attese molto più lunghe – è altrettanto vero che NANO non conserva le caratteristiche – positive e non – di un network in PoW. E che pertanto stiamo a tutti gli effetti paragonando network diversi nati con scopi diversi – e anche con livelli di sicurezza non comparabili.
Cosa possiamo aspettarci dal futuro di NANO?
Riteniamo che i massimi storici di prezzo raggiunti soltanto il mese scorso – almeno a livello locale – non siano un traguardo irraggiungibile per il token sul medio e lungo periodo. Anche se il mercato denota un’incertezza spiccata per la prossima settimana, NANO dovrebbe comunque essere considerato come un token di grande spessore e di buona prospettiva.
Cosa che sta dimostrando sul mercato anche oggi: i volumi di scambio sono molto alti – e anche quando altre criptovalute ben più blasonate sono in sofferenza, NANO può avere degli spunti che lo portano a crescere. Una scommessa? Ormai non più: il network è tra quelli più solidi e commercialmente supportati. Per il lungo periodo, potrebbe essere un ottimo buy.