È la parola del CEO di Kraken, che è alla guida dei sognatori, ovvero coloro i quali non hanno smesso di credere nell’enorme potenziale di Bitcoin anche in termini di prezzo e anche sul breve periodo. Nonostante si sia all’interno di una fase di mercato che ha dimezzato il valore del token re delle quotazioni.
Ma quando a parlare è il CEO del quarto exchange a livello mondiale, qualche considerazione è più che dovuta. E, come vedremo in questo nostro approfondimento, in realtà c’è molto di concreto in una previsione che, a molti, potrà sembrare sballata. In particolare tra i detrattori di Bitcoin.
Se dovessimo prendere per buone – e ci sono molti motivi per farlo – le previsioni di Jesse Powell, saremmo davanti ad un ottimo momento per investire su BTC. E potremo farlo con eToro (qui per un conto virtuale gratuito ed illimitato) – intermediario che permette di investire in modo intelligente attraverso una gestione professionale degli ordini e con strumenti fintech come il CopyTrading, per copiare in un solo click gli investimenti fatti dai trader più bravi – o per spiare nelle loro posizioni aperte. Oppure cosa ancora più interessante per chi vuole puntare su Bitcoin – i CopyPortfolios che replicano l’andamento del token e anche delle aziende che vi hanno già puntato.
“Mantengo la mia previsione: Bitcoin a 200.000$ nel giro di un anno”
Ed è una previsione di quelle importanti, che doppiano anche le nostre previsioni Bitcoin, che pur sono particolarmente ottimiste. Previsioni che in molti avrebbero accantonato come fantasiose, ma che arrivano da uno dei più importanti (e meno conosciuti) player del mondo cripto.
Previsioni che ricalcano quelle che sempre Powell aveva fatto poche settimane prima del crash che ha eroso il 50% del valore di Bitcoin – dal quale il token sta dimostrando di avere più di qualche difficoltà a recuperare.
Dico sempre alle persone che se vogliono investire in criptovalute, devono guardare ad un orizzonte di diversi anni, perché questi cicli sono normali. Se guardi il grafico ogni giorno, non starai bene.
Una posizione che in realtà è condivisa con gli holder di tutto il mondo, ovvero coloro i quali non guardano ai grafici quotidiani di Bitcoin, ma guardano al progetto sul lungo termine, consci del fatto che cicli fortemente rialzisti e fortemente ribassisti sono qualcosa con il quale fare i conti. E che sul lungo periodo può essere bellamente ignorato.
“Quando Mt. Gox è fallito, il prezzo di Bitcoin è sceso da 1.000$ a poco più di 100$. Ci sono state volte, all’inizio, che è sceso da 30$ a 2$. Ci sono stati movimenti ribassisti molto più bassi in passato. Anche allora pensavamo: ‘riusciremo mai a recuperare da questo crash’?
Anche questa non è forse un’opinione, ma la descrizione precisa di quanto i primi investitori in Bitcoin hanno dovuto affrontare. Determinazioni con le quali non possiamo che concordare.
Previsioni mantenute a 200.000$
Non è da tutti, in un momento dove in molti provano a defilarsi, confermare previsioni superiori ai 200.000$ per singolo token. Un prezzo che, lo ricordiamo, vorrebbe dire un incremento di oltre il 500% rispetto ai prezzi attuali.
Personalmente sono super bullish. Bitcoin continua ad avere performance migliori di qualunque asset del mondo. A chi vende Bitcoin a questi prezzi, chiedo cosa possono comprare di migliore di Bitcoin a 32.000$. Quota 200.000$ entro la fine dell’anno è ancora possibile.
Ci sono altri token che lo intrigano
Bitcoin è totalizzante e tende ad occupare tutto il palcoscenico, anche se Powell ha avuto delle buone parole anche per altri token e progetti. Si tratta di Polkadot, Kusama, Uniswap e anche progetti “anomali” come Chainlink e Filecoin.
Molti di questi progetti sono finiti proprio sul listino di eToro (qui per testare con un conto demo gratis) – segno che non solo tra i leader degli exchange, ma anche ai piani alti della finanza, sono in moltissimi ad essere d’accordo con Powell. Che presto lo siano anche su target price di Bitcoin?