News

Decentraland: terreno acquistato per 1.000.000 di dollari!

4 anni fa
Condividi

Anche i mondi virtuali su Blockchain possono muovere milioni. È notizia di poche ore fa infatti l‘acquisto di un terreno su Decentraland, il famoso mondo virtuale basato su blockchain Ethereum, per una cifra vicina al milione di dollari.

È record per il metaverse, che pure in passato aveva mosso somme già importanti, ma che mai si era spinto su questi livelli. Il terreno è stato acquistato da una società immobiliare del… mondo reale, che ha così deciso di fare il suo esordio all’interno di Decentraland, dopo qualche acquisto decisamente meno importante nelle scorse settimane.

Una notizia bullish per MANA, la criptovaluta di Decentraland? A nostro avviso sì, dato che mostra quanto in realtà si stia muovendo su un universo che in pochi avevano preso seriamente in considerazione per l’investimento – e che invece oggi si presenta sul mercato con una transazione importantissima, anche rispetto ai prezzi dei NFT.

Possiamo investire su Mana anche sulla piattaforma eToro (qui per un conto demo gratuito), che ha recentemente inserito il token a listino, intravedendo – come spesso accade – correttament del potenziale sul progetto. Scegliendo eToro possiamo anche investire con il CopyTrading, per copiare i migliori trader o per spiare nei loro portafogli. O scegliendo i CopyPortfolios, che tramite un singolo titolo ci offrono la replica di un paniere di criptovalute.

Dall’immobiliare reale… a quello virtuale

Ad acquistare l’appezzamento di terra al prezzo record di 910.000$ circa è stata Republic Realm, società che si occupa di transazioni e intermediazioni immobiliari, con sede a New York. Che in realtà non è la prima volta che procede ad acquisti su Decentraland.

Qui possiamo trovare un resoconto dettagliato dell’attività dell’account, con il gruppo immobiliare che, nell’ultima transazione, ha portato a casa 259 parcelle di LAND, ovvero dell’unità minima di terreno su Decentraland, ciascuna rappresentata da un NFT.

  • Cosa potrà fare con la terra acquistata?

Republic Realm potrà decidere di rivendere i terreni, oppure di costruire delle strutture all’interno del mondo virtuale, o anche avviare attività commerciali. Dato l’expertise (anche se offline) nell’intermediazione immobiliare, non ci stupirebbe vedere RR aprire proprio un’agenzia per la compravendita di immobili e di terreni all’interno di Decentraland.

Nel mondo virtuale sono già in realtà diverse le grandi realtà che hanno messo in piedi attività, economiche e non, molto rilevanti. Atari ha, ormai da mesi, avviato un casinò, così come ci sono stati acquisti molto importanti di terreni, come quello di Boson Protocol, avvenuto solo qualche settimana fa per un controvalore di 700.000$.

Perché questi prezzi? Ha senso fare un investimento del genere?

Decentraland è diventato molto popolare parallelamente all’esplodere dei mercati NFT ed oggi è il multiverso più importante tra quelli che girano su blockchain. I prezzi dei token Land, che rappresentano appunto una parcella di terra nel mondo virtuale, hanno visto il loro prezzo crescere, anche se, come nel mondo reale, spesso in relazione alle zone.

Nonostante il mercato dei NFT sia almeno parzialmente in ritirata (e le cifre folli di qualche settimana fa un lontano ricordo), Decentraland ha continuato a spingere sul gas, con investimenti importanti anche da parte di singoli privati, per numeri di parcelle inferiori a quelli acquistati da Republic Realm.

Grazie all’esistenza di questo tipo di operazioni ci sentiamo di essere molto positivi sul futuro di Decentraland, come d’altronde fissiamo sulle nostre previsioni su MANA, che indicano l’opportunità di rialzi importanti anche per il token con il quale queste parcelle vengono acquistate.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Internet Computer Protocol: test supporto storico | inversione di trend o semplice respiro? [Analisi]

Internet Computer Protocol rimbalza ma resta in calo del 22% da febbraio. Supporto a…

da

Ethereum: +5% dopo l’hack di Bybit. Un crypto exchange nega aiuto per il blocco dei fondi

Ethereum rimbalza alla grande dopo il caso Bybit. Primo no a aiuto da un…

da

Hack Bybit: mercato crypto stabile, danni contenuti e nessun panico

Bybit reagisce all’hack da 401.000 ETH senza panico. Mercato crypto stabile, Ethereum sotto pressione.…

da

Bybit, Bitget, OKX: l’industria crypto batte quella bancaria. La GRANDE risposta alla GRANDE CRISI

Una risposta unitaria o quasi fatta di grandi gesti, che dimostra che il mercato…

da

Near Protocol: febbraio in rosso. Calo o SVOLTA rialzista? [Analisi]

NEAR crolla del -26% da febbraio, oggi bloccato sulla prima resistenza. Livelli chiave a…

da