Momento no per le criptovalute, che soffrono di un’altra serie di FUD ben organizzati – e sempre con il medesimo mandante. Dimenticandoci per un attimo dei grafici e dei livelli di prezzo – che pur torneranno in verde – la situazione di Uniswap è una delle più interessanti da analizzare.
L’AMM – Automated Market Maker – continua a fare passi da gigante, sebbene in sordina – e nonostante qualche difficoltà sui mercati nelle ultime ore, si conferma come uno dei cavalli più interessanti sui quali puntare, in particolare in ottica di lungo periodo.
Ottime notizie arrivano anche dai volumi scambiati all’interno di questo exchange decentralizzato, che ormai può essere considerato come quintessenziale all’intero movimento della finanza decentralizzata.
Un token sul quale possiamo puntare anche su eToro (qui per un conto dimostrativo gratuito), intermediario che offre UNI insieme ad altre 22 criptovalute, corredando la sua piattaforma con strumenti quali il CopyTrading e i CopyPortfolios, il primo per copiare o analizzare le posizioni di mercato dei migliori, il secondo invece per investire in panieri cripto diversificati e bilanciati.
Uniswap supera i 300 miliardi di dollari di scambi
E si tratta di una somma enorme, di 300 volte superiore rispetto ai volumi dell’anno precedente. Segno non solo di un comparto DeFi in estrema salute, ma anche del predominio assoluto e totale di questo AMM all’interno della nicchia degli scambi automatici.
Tutto questo mentre i dati che arrivano dal passaggio di Uniswap alla versione v3 sono estremamente incoraggianti – e aprono effettivamente ad un futuro ancora più brillante, e redditizio per chi farà da fornitore di liquidità per la piattaforma di scambio.
- Con Ethereum che passerà ad un sistema PoS…
Il dominio di questo ecosistema potrebbe diventare ancora più importante. Ethereum dovrebbe completare entro 12 mesi da oggi (nel peggiore dei casi) il passaggio alla validazione in PoS, che contribuirà ad abbassare il costo delle transazioni anche sul network di Uniswap, permettendogli così di battere anche su questo specifico aspetto cloni come PancakeSwap.
E il passaggio ad Ethereum alla versione 2.0, dovrebbe dare nuova spinta ad un comparto, quello DeFi, che è momentaneamente in stallo (anche se non totale) proprio a causa dei problemi tecnici di ETH, che finiscono per affliggere, anche se in via indiretta, anche Uniswap.
Cosa aspettarsi per il futuro di Uniswap?
Il prezzo di UNI è ancora molto lontano dai massimi storici che il token ha raggiunto prima della catastrofica correzione che ha colpito il comparto nelle scorse settimane. Tuttavia i nostri analisti, insieme ai migliori operatori di mercato, concordano sul fatto che potrebbe esserci presto un’inversione di tendenza e un ritorno alla crescita di UNI.
Questo sia per il breve che per il lungo periodo, come testimoniano le nostre previsioni Uniswap, che continuano a puntare verso target price fortemente rialzisti sia sul breve, che sul medio e lungo periodo. Uniswap, a prescindere da quello che possiamo vedere a grafico adesso, ha dimostrato di essere estremamente solido e di poter affrontare delle rivoluzioni epocali, come appunto anche il passaggio alla versione 3.
Segnali di forza incredibile, di una buona governance e della capacità di poter affrontare sfide anche complesse per il futuro. Tutto questo avrà un peso a mercato, non appena il dominio degli orsi diventerà una questione del passato.