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Status: è boom per il network dedicato alla privacy assoluta

4 anni fa
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Il tema della privacy continuerà ad essere uno dei più rilevanti all’interno del mondo della blockchain. L’ottima performance di Status, che opera come layer 2 sulla rete di Ethereum, ne è la riprova.

Un progetto molto interessante, che analizzeremo per la prima volta sulle nostre pagine oggi, che ha conseguito un +30% giornata su giornata e che si appresta a diventare uno dei protocolli più importanti per gli amanti della privacy. Un ecosistema che non punta soltanto allo spostamento di denaro e criptovalute, ma anche a messagistica, web 3.0 e App decentralizzate.

Status: è boom sul mercato. Ma cosa c’è dietro?

Il token che viene utilizzato per la governance – e anche per il funzionamento di diversi progetti interni – ha avuto un grande boom di mercato, spinto sì dalla speculazione di breve, ma anche dalla solidità di un progetto che ora, finalmente, inizia a farsi conoscere.

Chi vuole investirci adesso potrà puntare su SNT su Binance (qui per un conto gratis), intermediario da sempre molto attento alle novità di mercato – anche quando come nel caso di Status sono in realtà un ritorno di fiamma.

Che cos’è Status SNT e perché potrebbe essere rilevante in futuro

Quando parliamo di Status ci stiamo riferendo ad un layer 2 su Ethereum che in realtà esiste da prima del boom delle criptovalute del 2018. Boom durante il quale ha raggiunto massimi di prezzo che sono, ancora oggi, piuttosto lontani.

Anche durante la bull run generalizzata del mese scorso, SNT è cresciuta in modo sostenuto, per poi pagare a carissimo prezzo la correzione del comparto. Oggi, complici anche minimi a nostro avviso troppo bassi, gli speculatori e gli investitori di breve hanno deciso di puntarci, riportando il token in quota 0,08$, per un progetto che rimane comunque, per capitalizzazione, piuttosto importante. A testimoniare questo grande interesse anche da parte degli investitori di breve, ci sono volumi triplicati sulle 24 ore rispetto al giorno precedente.

  • A cosa serve SNT?

SNT è il token del protocollo, che può in primo luogo essere utilizzato come token di governance, per decidere collettivamente l’indirizzo dello sviluppo del progetto. Non si tratta però di un token di pura governance, perché possiamo utilizzarlo ad esempio su Teller Network, che ci permette di entrare in contatto con privati per la compravendita di criptovalute, indicando gli utenti disponibili nelle vicinanze.

  • Progetto su mobile molto forte

Tutto l’ecosistema di Status ruota intorno alla sua App, che permette agli utenti di avere interazioni con le App Decentralizzate del network, nonché di mandare messaggi crittografati e dunque altamente sicuri – e al riparo dai ficcanaso. Un progetto pertanto che è dedicato anche alla privacy, sebbene in termini molto diversi da quelli di Monero. All’interno del servizio di messaggistica, inoltre, è possibile anche scambiarsi criptovalute e mandare pagamenti, grazie al wallet integrato.

Il futuro di Status? Non guardiamo troppo al breve periodo

Il consiglio, di fronte a boom di prezzo di questo tipo, è sempre lo stesso. Ovvero prestare la massima attenzione alle correzioni di breve e brevissimo periodo. Non bisogna mai puntare su una criptovaluta soltanto perché ha avuto delle performance molto entusiasmanti nelle ultime 24 ore.

Quello che dovremmo fare, se siamo seriamente intenzionati a puntare su Status, è conoscere il progetto, utilizzare l’App e cercare di comprendere se possa avere un futuro. Il progetto continua ad espandersi e ad imbarcare utenti, cosa che farebbe pensare ad un prezzo attuale comunque fortemente scontato.

Per chi ama la privacy, inoltre, il protocollo potrebbe essere anche interessante per il suo profilo politico. E l’investimento sarebbe un ottimo modo di sostenerne il futuro.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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