È arrivato, durante la notte di ieri in Italia, il primo report del Bitcoin Mining Council, l’associazione volontaria di miner del Nord America – uniti per migliorare l’impatto ambientale di Bitcoin e delle operazioni di estrazione del coin e di verifica delle transazioni.
Si tratta del primo report diffuso pubblicamente dal gruppo, un report che dipinge una situazione piuttosto rosea per il mondo di Bitcoin e dei miner, che almeno negli Stati Uniti si configurano come una delle industrie più green.
Secondo quanto riportato dal BMC, oltre il 50% dell’energia elettrica consumata in Nord America per il mining di Bitcoin deriverebbe da fonti rinnovabili, quantità sicuramente migliorabile, ma che renderebbe già Bitcoin all’avanguardia rispetto ad altre industrie.
Una buona, anzi ottima notizia per il network – e nonostante Bitcoin non abbia aperto la giornata con un segno positivo, potrebbe esser comunque una buona occasione per acquistare qualche satoshi. Possiamo farlo su eToro (qui per un conto demo gratuito), intermediario che è unico nell’offerta di prodotti come il CopyTrading, per copiare e spiare i migliori trader della piattaforma – e i CopyPortfolios, che includono anche azioni di diversi partecipanti al Bitcoin Mining Council.
Il primo report del BMC offre un quadro piuttosto edificante per quanto riguarda l’utilizzo di energie rinnovabili da parte del mining Bitcoin. Il 32% dei miner degli Stati Uniti hanno deciso infatti di rendere pubblico – e utilizzando un format creato proprio dal BMC – la composizione dell’energia elettrica che utilizzano. E per questo 32%, il consumo di energia da fonti rinnovabili sarebbe addirittura del 67%.
Il che porrebbe Bitcoin su scala globale – ma qui si tratta invece di una stima del BMC – ad un utilizzo del 56% di energia rinnovabile, sebbene qualcuno abbia già accusato il gruppo di aver applicato una metodologia eccessivamente ottimista.
I nostri lettori ricorderanno sicuramente che la rottura tra Musk e Bitcoin avvenne proprio in quanto Tesla rifiutò di continuare ad accettare transazioni in BTC per il suo impatto sull’ambiente. Musk ebbe però anche ad aggiungere che una volta superata la soglia del 50% di utilizzo di fonti di energia rinnovabili, la società che guida avrebbe ripreso in considerazione l’opzione BTC. Cosa che ora si è verificata, con la palla che torna nel campo di Musk, che dovrà trovare un’altra giustificazione.
Sì, perché al momento sono in pochissimi a credere che Musk possa effettivamente tornare sui suoi passi, quando secondo voci di corridoio sono stati i membri del board a fare un passo indietro sul connubio Tesla e BTC.
Non potevano mancare le classiche polemiche che ormai accompagnano ogni iniziativa che riguarda Bitcoin. In molti hanno accusato BMC di aver prodotto un report senza alcun tipo di validità, dato che si basa sulle dichiarazioni dei miner e non su indagini esterne.
Altri invece segnalano l’assenza di una definizione chiara di fonte di energia rinnovabile nel report che è stato consegnato a ciascun miner. Altri invece rimangono sulla loro posizione originaria, ovvero che del consumo di Bitcoin non debba interessare poi molto, perché è e rimarrà una forza d’avanguardia nell’utilizzo di fonti di energia più pulite.
Polemiche che, almeno a nostro avviso, lasciano il tempo che trovano. L’arrivo del BMC è una notizia da salutare, a prescindere dalla sensibilità di ognuno per quanto riguarda le tematiche ambientali, con grande entusiasmo.
Perché permetterà di combattere sul lato delle pubbliche relazioni una guerra forse non ad armi pari, ma comunque più intelligente di quella di qualche mese fa. Pur infatti tenendo conto di quelli che possono essere i problemi che riguardano un’eventuale concentrazione di potere di questo tipo, siamo certi del fatto che Bitcoin, per propria struttura, sia più che adatto a resistere a qualunque tipo di take over.
Nel frattempo Bitcoin si mantiene sopra i 32.000$ ma perde qualcosa nella nottata, con gli orsi che sembrerebbero aver ripreso il controllo del mercato. Con il weekend ormai in arrivo – si preannuncia una giornata di passione per BTC e per l’intero comparto.
Che per moltissimi sarà un’occasione per fare acquisti a basso costo, per altri invece di fare trading sfruttando l’alta volatilità. Noi di Criptovaluta.it continueremo a seguire molto da vicino il mercato e a tenere aggiornati i nostri lettori su ogni evoluzione della situazione.
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