Ottime notizie quelle che arrivano dal fronte Elrond Gold. Il protocollo, grazie ad un accordo con la società inglese Aurus, emetterà degli stablecoin che non saranno ancorati al dollaro come USDC o Tether, ma ai metalli preziosi.
I token dei quali si sta già apertamente parlando sono AWG, AWS e AWP, che utilizzeranno la tecnologia ESDT propria di Elrond per essere poi scambiati sul mercato. I tre token replicheranno 1:1 il prezzo di oro, argento e platino, le tre materie prime metalliche più importanti e più scambiate sui mercati finanziari internazionali.
Un’ottima notizia per uno dei progetti più solidi e in espansione del comparto delle criptovalute. Un protocollo e un token sui quali potremo investire sulla piattaforma Capital.com (qui per accedere al conto dimostrativo, gratuito e illimitato) – intermediario che offre EGLD tra le 235+ coppie cripto, sulle quali potremo investire tramite l’interfaccia proprietaria con intelligenza artificiale, o in alternativa con MetaTrader 4 e TradingView – in aggiunta al servizio di segnali Trading Central.
Cosa introdurrà Elrond?
Elrond, che è il gruppo commerciale che gestisce EGLD, introdurrà tre diversi token, rispettivamente AWG, AWS e AWP, che pur essendo degli stablecoin classici, saranno ancorati a qualcosa di mai visto prima nel mondo delle criptovalute. Ovvero replicheranno il prezzo di mercato dell’oro, dell’argento e del platino.
Tutto questo all’interno di una collaborazione con Aurus, società fintech di diritto britannico, che integrerà le operazioni di tokenizzazione. Un progetto che si baserà, in termini di infrastruttura, sullo standard ESDT di Elrond. Ogni token rappresenterà 1 grammo di prezioso e sarà backed in senso fisico, secondo le modalità proprie legate all’emissione dei token che fanno capo ad Aurus.
Questa iniziativa apre ad opportunità importanti per la finanza decentralizzata. Con gli utenti che potranno fare ricorso a stablecoin di tipo diverso, ancorati ai metalli preziosi invece che alle valute fiat.
Questo il pezzo saliente dell’annuncio ufficiale presente sul sito di Elrond, con qualche altro interessantissimo dettaglio sull’implementazione, che andremo ad analizzare subito.
- Come e dove si potranno scambiare i token?
Questo è un altro aspetto fortemente bullish per Elrond. Perché i token verranno scambiati sull’AMM decentralizzato Maiar, che è attivo già da aprile e che è direttamente sotto la gestione della stessa Elrond.
- Opportunità anche per i prestiti con collaterale in metalli preziosi
Se il progetto di Elrond dovesse effettivamente andare in porto e raccogliere importanti adesioni, anche in termini di volumi, si tratterebbe di un’autentica rivoluzione nel mondo della finanza decentralizzata.
Perché come sottolineato da Elrond stessa, è prevista la possibilità futura di prendere a prestito e di utilizzare collaterale proprio utilizzando questo tipo di token. Una novità per il momento assoluta, che anticipa diversi network che avrebbero la capacità infrastrutturale di operare con token di questo tipo, ma che sono stati battuti sul tempo proprio da Elrond.
Le previsioni sul prezzo futuro di EGLD
Elrond, sebbene in sordina, continua ad allargare il suo reach e ad assumere una posizione sempre più rilevante all’interno dell’ecosistema della finanza decentralizzata. E questo ha dei riflessi molto positivi sul sentiment che circonda questo token e il relativo protocollo.
Un sentiment che abbiamo immortalato all’interno delle nostre previsioni Elrond Gold che teniamo sempre aggiornate sul nostro sito e che segnalano un token in forte ascesa – e che potrebbe essere uno dei più interessanti sui quali investire anche a partire da oggi.
La notizia di oggi è solo l’ultima di una lunga serie di notizie positive che riguardano il protocollo – e che continueranno ad arrivare a ritmo sostenuto. La battaglia all’interno del comparto DeFi sarà vinta da chi si dimostrerà più vivace – e più aggressivo anche verso il comparto della finanza tradizionale. Ed Elrond, almeno per ora, sembrerebbe rispondere perfettamente a questo identikit.
A tal proposito vi segnalo la criptovaluta di Metal Trading Company, MT-Coin Gold ancorata all’interscambio con l’oro.
Ciao , grazie per la segnalazione , informazione congrua alla notizia. 🙂 sempre molto attenti i nostri lettori. 🙂
L’exchange si chiama Maiar e non Maier. E non è attivo da aprile ma deve uscire entro 1 mese. Oltre a questo ci sono altre imprecisazioni, le modalità con cui aurus gestisce l’oro e le garanzie dietro sono presenti sul sito con i vari partner, whitepaper e spiegazioni varie
Ciao Gianluca, corretto il refuso su Maiar, che possiamo già utilizzare per fare compravendita di EGLD. Detto questo, le modalità di Aurus per la gestione dei suoi token sono note e sono presenti sul sito dell’azienda. Non sappiamo però, sempre stando a quanto ci riferiscono, se ci saranno emissioni particolari o altri tipi di accordi. Noi dobbiamo attenerci per adesso al comunicato ufficiale.
Grazie per le precisazioni e continua a seguirci!