Il mondo della finanza non guarda più soltanto a Bitcoin. E nemmeno ad Ethereum. La dimostrazione di quanto affermiamo ormai da tempo sulle pagine di Criptovaluta.it arriva da Valkyrie Digital Assets, uno dei più importanti gestori di fondi del mondo, che ha appena lanciato un trust che permetterà a gli investitori di avere esposizione verso Algorand.
Un grandissimo successo per un progetto che è tra i più solidi – scientificamente e tecnologicamente parlando – e tra quelli che potranno dire la loro anche in comparti molto interessanti per il futuro del comparto, come la finanza decentralizzata.
È il progetto – molti tra i nostri lettori lo ricorderanno – al quale è legato il matematico italiano Silvio Micali – che soltanto pochi giorni fa era stato intervistato da Forbes per raccontare dei suoi trascorsi in Italia e del suo straordinario progetto.
Progetto sul quale, anche alla luce di queste notizie che arrivano dal mondo della finanza, potrebbe essere conveniente investire. Possiamo trovarlo su eToro (qui per un conto dimostrativo gratuito per sempre), che propone Algorand insieme ad altre 25 criptovalute – corredandole di servizi aggiuntivi esclusivi come il CopyTrading per copiare i migliori investitori o spiare nei loro investimenti. E con i CopyPortfolios, che permettono a tutti di investire in panieri di criptovalute bilanciati e diversificati.
Cosa farà Valkyrie con Algorand?
Valkyrie Digital Assets avvierà il terzo trust dedicato al mondo delle criptovalute. Dopo averne avviato uno su Bitcoin e un secondo su Polkadot, il famoso gruppo di gestione capitali e di investimenti digitali ne attiverà un terzo dedicato ad Algorand. Il trust non avrà al suo interno nessun’altra criptovaluta e offrirà anche agli investitori istituzionali possibilità di esporsi finanziariamente verso questa criptovaluta.
Algorand è un network blockchain che sta cerscendo rapidamente, con un numero significativo di progetti che la utilizzano come infrastruttura. Non possiamo che essere felici di offrire questo Trust – che abbiamo avviato in risposta alla grande domanda che abbiamo raccolto tra gli investitori.
Questo il commento da parte di Leah Wald, CEO di VAlkyrie Investments, che segnala come l’interesse intorno a questa criptovaluta sia massimo anche tra gli investitori istituzionali, che però in genere non possono esporsi direttamente nel mondo delle criptovalute tramite acquisto. Il fondo inoltre si occuperà – secondo quanto circolato nelle ultime ore – di staking. Le somme raccolte verranno impiegate per il funzionamento del network, generando una rendita tra il 4% e il 6% per gli investitori.
- Almeno 25.000$ di investimento
L’investimento minimo per avere accesso al Trust sarà di 25.000$ – non esattamente qualcosa per tutti. Ma non è un problema: sappiamo bene di avere a disposizione moltissime alternative per investire con Algorand anche con capitali decisamente più ridotti.
Capital.com (qui per un conto demo gratuito e illimitato) ci permette di farlo con soli 20 euro di investimento minimo, offrendo al contempo accesso a 235+ criptovalute – con MetaTrader 4 oppure TradingView. O in alternativa con la piattaforma proprietaria con intelligenza artificiale.
Cosa vuol dire il trust per il futuro di Algorand?
Vuol dire moltissimo, perché si tratta del riconoscimento da parte di uno dei più importanti player finanziari al mondo – che potrà effettivamente spostare una quantità di domanda importante per la criptovaluta.
Domanda che potrà tradursi in aumento di prezzo, come successo a suo tempo con l’arrivo dei trust su DOT e su BTC. Noi rimarremo alla porta, a tenervi sempre aggiornati sulle evoluzioni del mondo delle criptovalute, in particolare quando hanno queste proporzioni e indicano aperture importanti verso realtà diverse da quelle classiche. Non esistono pertanto solo Bitcoin, oppure Ethereum o Cardano. In realtà l’interesse per le criptovalute cosiddette altcoin sta crescendo, basti pensare al lancio, che abbiamo riportato qualche giorno fa, del primo indice con 240+ criptovalute di S&P Dow Jones.