Che Ripple fosse molto forte in Giappone, dove ha una partnership consolidata con il gruppo SBI, non è un mistero per nessuno. Ed è proprio da questa partnership che è partita l’incredibile bull run che ha incoronato XRP re della giornata sui mercati.
Il coin viene ora scambiato sopra i 0,70$, dopo una leggerissima correzione. Il migliore di 24 ore splendide per tutto il comparto, con Bitcoin ed Ethereum che continuano a fare da traino.
La notizia è di quelle forti – e di quelle per le quali potremmo anche decidere di aprire posizioni long su Ripple. Possiamo farlo con la piattaforma Capital.com (qui per il conto virtuale gratuito e senza limiti) – intermediario con 235+ cripto nel suo listino e servizi esclusivi di intelligenza artificiale. Unico ad offrire nel comparto cripto anche MetaTrader 4 e TradingView, insieme al servizio di segnali Trading Central.
Parte ODL insieme a SBI
SBI Holding è uno dei partner storici del gruppo Ripple. Parliamo di uno dei conglomerati bancari più importanti di tutto il Giappone, che ormai da tempo promuove i servizi basati su RippleNet ed è anche azionista di una delle società che fanno capo a XRP. A far schizzare in alto il prezzo di XRP è stata proprio l’implementazione di un nuovo servizio, SBI Remit, che sarà utilizzato per offrire pagamenti trans-nazionali di piccole somme a prezzi molto competitivi.
Si tratta di un servizio che, in particolare in Giappone, potrà sbaragliare la concorrenza. Ad oggi il paese del Sol Levante è il più caro per chi deve fare piccoli trasferimenti verso l’estero, le tipiche rimesse dei migranti, con una media superiore al 10% in commissioni. L’implementazione di ODL e di Ripple nel servizio di SBI permetterà di avere costi fino a 100 volte più bassi, offrendo una sponda, per iniziare, a chi dovrà inviare soldi verso le Filippine.
Il servizio sarà successivamente attivo anche verso altri paesi, anche se le tempistiche non sono, almeno per il momento, note. Tutto questo mentre il principale avversario di Ripple, Stellar XLM, sarebbe in trattativa per l’acquisto di MoneyGram, per una lotta all’ultimo colpo proprio nel settore dei pagamenti trans-nazionali. Nel complesso i servizi di RippleNet, con l’aggiunta di SBI Remit, sono attivi in 55 paesi del mondo, con un target che riguarda quelle realtà geografiche dove le rimesse degli emigrati hanno volumi interessanti e costi proibitivi in termini di commissioni.
Ripple continua la sua espansione nonostante la causa con SEC…
La causa contro SEC è ad uno stallo, con le schermaglie tra gli avvocati che continuano nonostante i giudici abbiano chiesto più e più volte di trovare un accordo extra-giudiziale. Non sembra che questo sia possibile, almeno per il momento. Le posizioni delle parti sembrerebbero essere inconciliabili, nonostante il proseguimento della causa sia dannoso in particolare per XRP.
Le previsioni Ripple rimangono comunque molto positive, anche in virtù di questi nuovi accordi in Giappone e dei nuovi servizi lanciati. Anche se con grossi problemi negli USA, Ripple continua la sua espansione in altre aree geografiche, espansione che continuerà ad avere dei riflessi molto positivi sul prezzo.
si ma di cosa stiamo parlando?? sembra che ogni volta ste crypto da come riportate debbano fare il 200000%
Ciao Marco, temo di non aver capito il tuo punto. Cosa stai contestando esattamente?
Che da quello che riportate sembra smepre che queste cripto debbano fare % enormi quando invece sono smepre uguali
Marco, questa è ovviamente la nostra analisi. Ma tantissimi progetti stanno ponendo le basi per una crescita importante in futuro, sia in termini di reach sia di valore a mercato. Il tempo sarà galantuomo (o meno) con le nostre previsioni 🙂
Ma.intendi a valori tipo Eth o superiori?