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Ethereum: già bruciati 11 milioni grazie a London Upgrade

3 anni fa
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È stata la notizia che ha dominato i mercati ieri e che ha permesso ad Ethereum di avere una delle migliori performance delle ultime settimane. E a meno di 24 ore dall’arrivo del London Upgrade possiamo fare i primi conti per capire come sta cambiando il network di ETH.

Quanti Ethereum sono stati distrutti con il nuovo sistema di commissioni? Cosa è accaduto ai costi delle transazioni? Domande importanti per capire se, come e quando i mercati apprezzeranno l’ultimo aggiornamento.

La risposta – basta guardare al grafico – è stata enormemente positiva. E siamo ancora in tempo per investire su Ethereum. Possiamo farlo con la cripto-piattaforma eToro (qui per ottenere il conto demo gratuito e senza limiti temporali), il conto che offre, unico al mondo, il CopyTrading – con copia dei migliori in 1 click e trasparenza per spiare i loro movimenti – e i CopyPortfolios per investire su Ethereum insieme alle altre migliori criptovalute e con la possibilità di iniziare con soli 50 usd sulle criptovalute.

4.000 ETH già bruciati – e il ritmo potrebbe crescere

Sì, ci sono 4.000 ETH, nel momento in cui scriviamo questo approfondimento, che sono stati permanentemente distrutti e non saranno più disponibili per lo scambio e l’acquisto. Una somma che forse in pochi avevano previsto, con la quantità di Ethereum burnati che continuerà a procedere a ritmo serrato.

Ai valori attuali parliamo di oltre 11 milioni di dollari di controvalore distrutto, con un movimento che sta riducendo la quantità di circolante, sebbene vadano fatti dei calcoli più complessi per valutare appieno le conseguenze di questo nuovo modus operandi del sistema.

In realtà infatti la quantità di Ethereum che vengono minati in contemporanea è ancora superiore, con la base monetaria che continua a crescere. Abbiamo ascoltato diverse letture di questo rapporto, che riteniamo essere però tutte leggermente fuori fase. È vero che la base monetaria di ETH continua a crescere, ma è anche vero che senza il sistema di burn sarebbe cresciuta a ritmi molto più sostenuti. E che dunque quanto avviene ora con il sistema London ha comunque un effetto positivo per chi ha ETH in cassa.

Come hanno risposto i mercati? In modo molto positivo. Ethereum è stato nelle ultime 12 ore più volte sopra i 2.800$ – e mentre scriviamo continua a giocarsi quella specifica soglia, che dovrebbe essere quella decisiva nel corso di questa giornata di scambi.

Le commissioni si abbassano poco, ma non dipende da London…

Secondo chi ha capito in realtà poco di quanto era incluso nel London Upgrade, questo avrebbe dovuto contribuire ad abbassare le fee di utilizzo del network di ETH. La cosa si è verificata, anche se in proporzione minore a quanto in molti si aspettavano. Sono scese, rispetto al giorno precedente, di circa il 12%.

Dietro questo però ci sarebbe l’enorme volume di transazioni che stanno generando i sistemi che scambiano NFT, che stanno vivendo un momento di straordinaria popolarità. Momento di popolarità che sta contribuendo a congestionare il network, tenendo pertanto alte le fee su Ethereum.

Cosa aspettarsi ora da Ethereum?

I mercati hanno avuto nel complesso un’ottima run ieri, e questa mattina, dopo una piccola correzione notturna, hanno aperto spingendo sul gas. Per quanto riguarda le resistenze, quelle cruciali saranno a poco più di 2.800$, per poi fissarsi intorno ai 2.880$. Superando queste due resistenze, la bull run potrebbe acquistare forza e puntare verso i 3.000$.

Tutto in linea con le nostre previsioni Ethereum, che vedono una crescita importante per ETH entro la fine dell’anno. Con una piccola questione aggiuntiva: Ethereum non gioca sul mercato da solo. Bitcoin avrà in questa fase una correlazione importante con ETH – e dunque è anche a lui che dovremo guardare per capire il futuro trend.

L’analisi tecnica, in un momento di volumi relativamente alti e book molto rarefatti, lascia il tempo che trova, motivo per il quale abbiamo deciso di non inserirla in forma dettagliata. Sulle 24 ore tanto le medie mobili quando gli indicatori segnalano la chiara possibilità da parte di Ethereum di confermare la sua run. Staremo a vedere: la sessione prima del weekend può sempre riservare delle grandi sorprese.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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