Altre aste, altra bull run, altri incredibili ritorni per gli investitori. Ancora una volta parliamo di Kusama $KSM, network che è stato tra i migliori del 2021 e che conferma il suo ottimo stato di forma, con l’annuncio dell’estensione delle sue aste per le parachain, dopo che le prime cinque si sono concluse con un grandissimo successo.
Ne vengono aggiunte sei, per un processo che avrà inizio a partire dal prossimo 1 settembre e che andrà avanti per diverse settimane, con il totale delle parachain che arriverà così ad 11, seguendo pedissequamente la timeline che il gruppo si era imposto.
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Si parte, come abbiamo già detto, il prossimo 1 settembre, con sei nuove aste che si susseguiranno per 6 settimane circa, per terminare durante la prima settimana di ottobre. Tempistiche piuttosto dilatate, che sono state però così organizzate per permettere a tutti di togliere dallo staking i propri token KSM per poi puntarli sui progetti che preferiscono.
Per tutte le aste si parte con due giorni di apertura, seguiti poi da 5 giorni di fase della chiusura, seguendo pedissequamente quanto abbiamo già visto applicare con le prime auction di KSM, sistema che farà tra le altre cose da apripista per quanto dovrebbe avvenire anche su Polkadot, che è sistema “fratello superiore” di KSM.
Ricordiamo infatti ai nostri lettori che Kusama è il canary network del progetto Polkadot, ovvero il network sul quale vengono testate le novità che prima o poi finiscono, nel caso di test positivo, anche su quest’ultimo. Un processo di sviluppo molto interessante, che per ora ha sortito esattamente gli effetti sperati e che ha reso KSM e DOT due criptovalute di grandissima prospettiva.
Le prime cinque aste, che si sono tenute tra il 15 di giugno e il 20 di luglio scorsi, hanno avuto un enorme successo. Ci sono stati 18 crowd loan registrati e oltre 19.000 partecipanti alle aste in termini di account singoli, con una spesa totale di oltre 1.300.000 KSM. Una partecipazione che è andata oltre le più rosee aspettative e che ha contribuito all’enorme popolarità di Kusama tra gli investitori nelle ultime settimane.
A nostro avviso assolutamente no. Seguiamo da tempo Kusama e l’abbiamo anche inserita all’interno della nostra lista di criptovalute emergenti, confidando anche da tempi non sospetti nella capacità di questo network di crescere, economicamente e tecnologicamente.
Non bisognerebbe farsi spaventare dai prezzi, decisamente alti, che il token ha raggiunto nelle ultime ore, prezzi che potrebbero essere in realtà una nuova base di lancio per una bull run sostenuta di medio e lungo periodo. Kusama, nato come progetto parallelo e più sbarazzino di Polkadot, sta dimostrando in realtà un’invidiabile autonomia e la capacità di poter vivere una vita propria anche come strumento di investimento. Noi confermiamo la nostra opinione di sempre: KSM rimane un progetto interessante, valido e ottimo per la diversificazione del proprio portafoglio.
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