+EDITORIALE CRIPTOVALUTA.IT+ È stata una grande settimana per Bitcoin, che è tornato più volte intorno a quota 50.000$, un livello di prezzo che non si vedeva ormai da maggio, nel mese che ha poi innescato l’enorme crack dal quale, oggi, stiamo uscendo.
Una settimana che merita il nostro editoriale domenicale, per riassumere quello che è avvenuto durante gli ultimi 7 giorni e per capire se questo trend potrà continuare o meno, con lo zampino di qualche investitore istituzionale.
Ci sarà comunque da continuare a divertirsi con Bitcoin, soprattutto questa settimana. Possiamo sfruttare la tendenza rialzista di BTC attraverso l’affidabile crypto-piattaforma eToro (qui per un conto demo gratuito e illimitato) – intermediario di prima fascia che offre esclusivi servizi fintech come il CopyTrading e i CopyPortfolios.
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La soglia dei 50.000$: ecco dove si giocherà la battaglia dei prossimi giorni
Lo avevamo già indicato ieri nel nostro speciale dedicato alla price action di Bitcoin: 50.000$ sono diventati una soglia molto credibile, lambita più volte nelle ultime ore e il livello psicologico oltre il quale potrebbe partire un’altra incredibile bull run.
Questa è un’opinione che abbiamo maturato durante le analisi in redazione – e che è comune tra tutti i principali analisti di mercato che si occupano professionalmente di Bitcoin. Anche se il trading e gli investimenti su Bitcoin sono oggi dominati da aspetti tecnici, le soglie psicologiche continuano ad essere estremamente rilevanti per tutti gli attori in gioco. C’è da fare un recap dei principali avvenimenti della settimana per capire cosa ha spinto BTC intorno a questi livelli.
Una notizia che rinforza l’interesse istituzionale per Bitcoin, nonostante si tratti di fondi privati ai quali difficilmente potranno accedere i piccoli e medi investitori. La differenza che ci preme sottolineare in questo caso è che nello specifico si tratta di uno step intermedio verso una piena istituzionalizzazione di Bitcoin e non un punto d’arrivo. Gli ETF continuano ad essere inviati per approvazione a SEC. Una volta approvati i primi ETF su Bitcoin negli USA, la musica potrebbe cambiare – o meglio – farsi molto più forte.
Moltissimi dei Bitcoin che sono stati acquistati nelle ultime settimane da medi e grandi investitori hanno preso in realtà la via dei wallet fuori dagli exchange. Questo vuol dire che ce ne sono sempre meno sul mercato e che chi ha acquistato ha intenzione, almeno sulla carta, di tenerli in cassa per periodi medio-lunghi. Un’indicazione molto bullish, che i mercati hanno raccolto in modo evidente, facendo ripartire l’ondata di acquisti spot, che in un mercato relativamente fiacco per volumi ha permesso a BTC di continuare a crescere in modo consistente in termini di prezzo.
Consolidamento e accettazione saranno le chiavi della prossima settimana
La nostra chiave di lettura è chiara: abbiamo passato tutta la giornata di ieri a consolidare poco sotto i 50.000$, aprendo così alla possibilità che durante la prossima settimana si vada in modo consistente sopra questa soglia psicologica. Servirà molto per farlo? Dipenderà anche dallo stato generale dei mercati, perché un risk off potrebbe punire anche BTC, nel caso in cui le borse dovessero piangere miseria.
Tuttavia ci sono movimenti molto interessanti anche in termini di accettazione di Bitcoin come valuta per il pagamento. Abbiamo riportato il movimento di Philipp Plein, che accetterà BTC nei suoi negozi online, così come riportiamo che il PSV di Eindhoven, grazie alla partnership con Anycoin Direct, riceverà sponsorship proprio in Bitcoin.
I livelli fondamentali della prossima settimana
Se il 50.000$ non dovessero essere superati in modo stabile nel corso della giornata di oggi, rimarranno il livello fondamentale per la battaglia della prossima settimana. Non possiamo preoccuparci esclusivamente di questo livello di prezzo, per quanto importante possa essere. La prossima forte resistenza è prevista a circa 51.800$, mentre il supporto per il mantenimento della bull run è da individuarsi intorno a quota 48.000$.
L’ultima settimana di agosto, inoltre, dovrebbe confermare volumi relativamente bassi, con i movimenti di prezzo che potrebbero essere relativamente ampi. Una volatilità che spingerà in molti a non entrare sul mercato, ma che potrebbe essere al tempo stesso foriera di ottime possibilità di poter investire anche sul breve periodo.
Servono però gli strumenti giusti, come ad esempio quanto viene messo a disposizione da Capital.com (qui per un conto dimostrativo gratuito e senza limiti), che propone anche MetaTrader 4 e TradingView e l’intelligenza artificiale per analizzare il nostro portafoglio.
Per noi quota 100.000$ è confermata
Per i nostri analisti quota 100.000$ è assolutamente confermata – così come riportiamo all’interno delle nostre previsioni Bitcoin. Una quota che ormai è condivisa dalla maggioranza degli analisti addirittura prima della fine dell’anno. Certo, il cammino sarà ancora lungo, ma Bitcoin che lambisce i 50.000$ è dimostrazione assoluta e totale di forza, che non dovremmo in alcun modo ignorare.
Certo, dipenderà paradossalmente anche dalla capacità di Ethereum di trainare il comparto degli altcoin – ma, almeno per adesso, i presupposti sembrerebbero essere più che solidi per uno sviluppo in tal senso.