Torna a ruggire uno dei progetti che – lo diciamo non senza una punta di orgoglio – siamo stati noi di Criptovaluta.it ad introdurre presso il grande pubblico italiano.
Filecoin è in chiara bull run, si avvicina a recuperare i valori di maggio e pone le basi per una crescita ancora più spinta. Una situazione di grande interesse per gli investitori – con l’analisi che non può che partire però dai fondamentali più solidi.
Si può trovare $FIL, il token del network, sulla cripto-piattaforma Capital.com (qui per ottenere un conto demo gratuito e senza limiti), intermediario sempre molto attento alle novità emergenti sul mercato – che include a listino 235+ criptovalute di spessore.
Possiamo investire appoggiandoci anche all’intelligenza artificiale inclusa, che analizza il nostro portafoglio e i nostri movimenti a caccia di errori, oppure utilizzando le piattaforme professionali MetaTrader 4 e TradingView. Ci bastano 20 euro per passare ad un conto reale, in qualunque momento lo vorremo.
Filecoin non dovrebbe essere più un mistero per i nostri lettori. Ne abbiamo parlato a più riprese, evidenziando di volta in volta quali sono le caratteristiche più interessanti di questo protocollo. Un protocollo che punta ad offrire una sorta di hard disk condiviso su scala mondiale. Un protocollo che se la gioca in un comparto che si sta facendo anch’esso piuttosto affollato.
La prima spinta arriva dai tanti protocolli NFT, che hanno deciso di utilizzare proprio questa piattaforma come hosting principale, avendo così alle spalle un protocollo maggiormente decentralizzato e che sia maggiormente in linea con gli standard ai quali la blockchain ci ha abituato. In un momento d’oro per il mondo dei NFT – con tutto quello che toccano che si trasforma istantaneamente in oro – non è difficile comprendere perché $FIL stia vivendo un momento tanto brillante.
Avvenuta qualche giorno fa e che ha aperto per una parte di pubblico importante l’accesso a contratti derivati che hanno come sottostante $FIL. Una quotazione che, come spesso accade, è stata foriera di una grande crescita – anche grazie alla possibilità degli speculatori più spericolati di puntare con leve piuttosto alte.
Qualcosa che per molti sarà anche foriero di volatilità accentuata – ma che per il momento è stato partecipe del grande boom che Filecoin sta facendo registrare sul mercato.
Siamo in realtà molto lontani dai massimi storici che Filecoin, in controtendenza rispetto a Bitcoin e alle altre criptovalute ad alta capitalizzazione, aveva fatto registrare a marzo e non a maggio. Il che può voler dire anche la presenza di uno spazio di crescita ancora molto ampio, che potrebbe far tornare a parlare di Filecoin anche tra quegli investitori che guardano solo alle criptovalute ad altissima capitalizzazione.
Certo è che se i NFT continueranno a spingere sul gas, anche Filecoin potrà beneficiarne, proprio come è accaduto nell’ultima settimana. La settimana che in molti ricorderanno come quella della resurrezione di un protocollo sul quale non abbiamo mai smesso di credere e che oggi è tra i migliori presenti a mercato.
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