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Crollo Criptovalute! -25% in poche ore | Cosa sta succedendo?

In queste ore stiamo assistendo ad una situazione incredibile sul mercato delle criptovalute, con tutti i principali asset cripto che perdono in doppia cifra e in alcuni casi vicini al 20%. Con un’accusa precisa di un presidente verso il Fondo Monetario internazionale, che verificheremo più avanti.

Un profondo rosso che però non ha nessuna ragione fondamentale, ma le cui ragioni vanno trovate piuttosto all’interno del trading algoritmico e di una rivincita degli orsi che ha innescato delle vendite in stile squeeze.

Crollo cripto 20% - analisi di Criptovaluta.it
Incredibile quanto visto sui mercati: vi spieghiamo le ragioni

Una situazione che ci permette però di operare in entrambi i sensi, sia al rialzo, sia invece utilizzando gli strumenti dello short selling. Con la piattaforma eToro (qui per ottenere un conto demo gratuito e illimitato), ideale per operare anche sul brevissimo periodo.

Troviamo al suo interno strumenti di analisi tecnica adeguati per un momento così particolare – in alternativa a soluzioni fintech come possono essere il CopyTrading, per copiare i trader con più esperienza che operano sul mercato o per spiare le loro posizioni. Oppure possiamo approfittarne per operare con i CopyPortfolios, che includono già tutte le migliori criptovalute in un solo titolo. Bastano 100$ per iniziare a fare trading con questa piattaforma.

Tra algoritmi e orsi: il disastro delle criptovalute in pochi minuti

Un mercato estremamente volatile, lo sappiamo, ma anche con la nostra lunga esperienza nel comparto non avevamo mai assistito ad una situazione del genere. Nel giro di pochi minuti Bitcoin ha toccato su alcune piazze addirittura i 43.000$, con Ethereum che ha bruciato invece i gain delle ultime 3 settimane.

A ruota tutte le altre criptovalute, con un prezzo molto alto che è stato pagato dal comparto DeFi, tra i migliori sempre durante l’ultimo mese di contrattazioni.

  • Gli orsi sfondano

Ed è stato il primo pessimo segnale per questa giornata di scambi per le criptovalute. Gli orsi sono riusciti a sfondare un muro che sembrava, almeno sul brevissimo termine, impossibile da attaccare. Un book relativamente rarefatto di ordini – e quindi con pochi supporti intermedi – e posizioni long con eccessiva leva da parte di chi ha puntato su El Salvador hanno fatto il resto.

  • Vendite automatiche causate dall’esaurimento dei margini

Proprio come accade al contrario quando ci sono short squeeze, chi aveva posizioni rialziste si è trovato a dover chiudere gli ordini automaticamente, dato che il grande crollo di prezzo ha esaurito i margini a tutela di ordini con leva molto alta.

Una situazione che ha innescato ulteriori cali e quindi altre vendite automatiche, peggiorando il problema e portando appunto Bitcoin – che è un po’ il termometro del mercato – su livelli di prezzo che non si vedevano ormai da tempo, ovvero intorno ai 43.000$.

Cosa fare adesso? È il caso di farsi vincere dal panico?

Assolutamente no. Bitcoin ha dimostrato una certa resilienza, recuperando subito posizioni più consone ai fondamentali e ristabilendosi di nuovo all’interno del canale tra i 45.000$ e i 48.000$.

Le prossime saranno ore di battaglia, ma questo incidente di percorso, almeno per il momento, non sembrerebbe indicare la necessità di liquidare le proprie posizioni. Rispondendo alla domanda che ci siamo appena posti, possiamo dire che non ci sono motivi per rivedere le posizioni che abbiamo lasciato aperte.

  • Fare trading sulla volatilità

I prezzi continueranno a ballare ancora per qualche tempo, fino a quando le migliori del comparto non potranno che trovare un nuovo punto di equilibrio. È l’occasione giusta per chi vuole fare trading di brevissimo periodo, magari continuando a puntare anche al ribasso.

Capital.com (che qui offre un conto demo gratuito e senza limiti), permette di fare trading anche a partire da 20 euro – e di piazzare ordini short e dunque ribassisti con un solo click e con il massimo della semplicità. Può essere un buon intermediario anche per seguire la seconda delle strade che abbiamo ad disposizione in questo momento.

  • Approfittarne per fare shopping

I fondamentali non sembrerebbero essere ancora compromessi – e una volta che le criptovalute principali troveranno un punto di equilibrio, dovrebbero tornare verso i fondamentali che tutti si aspettavano prima di questo crash. E quindi i prezzi sarebbero, in questo caso, fortemente scontati. Possiamo fare shopping delle migliori criptovalute con eToro – testando anche con il suo conto demo – che permette anche evitare la scelta. Con un buon CopyPortfolios acquisteremo le migliori cripto del mercato, in attesa della loro risalita.

Bukele nel frattempo trolla il Fondo Monetario Internazionale

E se dietro questo crollo si stesse consumando la guerra tra El Salvador e il Fondo Monetario Internazionale? È questo quello che pensa il presidente del paese centro-americano Nayib Bukele, che ha commentato laconicamente su Twitter.

Sembra che gli sconti siano finiti.

Grazie per il dip, Fondo Monetario Internazionale. Abbiamo risparmiato milioni in carta da stampante.

El Salvador adesso ha 550 Bitcoin.

Secondo quanto riportato dal presidente, il paese avrebbe appunto approfittato del dip per aumentare la sua posizione di altri 150 BTC rispetto a quanto comunicato precedentemente. Certo è che se di guerra si tratta, il Fondo Monetario Internazionale difficilmente mollerà la presa.

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Mauro
Mauro
3 anni fa

Il Bitcoin vince sempre!
😁