La settimana delle criptovalute si è aperta nel peggiore dei modi possibili. Tutte le principali del comparto fanno registrare perdite importanti, con il superamento di supporti relativamente solidi.
Una situazione che però non attiene – come vedremo nella nostra analisi – al comparto in quanto tale, ma ad una situazione relativamente rischiosa che si sta configurando sui mercati internazionali, con Evergrande che rimane l’elefante nella cristalleria – che minaccia effetti a catena importanti nell’azionario mondiale.
Una situazione molto interessante per i trader di breve periodo e anche per chi vuole approfittare del dip, in una giornata di scambi che potrebbe essere all’insegna della volatilità. Situazione di mercato sulla quale si dovrà agire con i migliori strumenti disponibili – come quelli offerti da eToro (qui per ottenere un conto demo gratuito e illimitato) – che offre gli strumenti tecnici ideali per la lettura dei trend di brevissimo periodo.
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Evergrande domina i mercati – e non solo quelli delle cripto
Pessimo risveglio oggi non solo per il mercato delle criptovalute, ma anche per per il mondo dei mercati azionario. Motivo del contendere, o meglio, il motivo della paura è il possibile crack di Evergrande, situazione non esattamente nuova – ma che sta traendo nuova forza dal fatto che il gruppo cinese giovedì dovrà affrontare debiti in scadenza, per una posizione complessiva di 300 miliardi di dollari.
Una situazione che ha colpito il titolo ad Hong Kong – con perdite vicine al 20% e che ha scatenato già effetti a catena in Europa, con tutte le borse principali del continente che hanno aperto in negativo. Una situazione inoltre tipica di risk off, ovvero durante la quale gli investitori provano a tagliare le posizioni maggiormente rischiose – e dunque anche quelle delle criptovalute.
Bitcoin ha perso in mattinata il supporto fondamentale a 45.000$, rimanendo comunque sopra 47.700$, almeno durante questi minuti di contrattazione. Peggiori le performance di Ethereum, che si trova a dare battaglia poco sopra i 3.100$ e del resto del mondo degli altcoin, con Ripple ormai sotto il dollaro e Cardano che potrebbe perdere, con un ulteriore calo, quota 2$.
Una situazione particolarmente convulsa, che continuerà con ogni probabilità a dominare i mercati nelle prossime ore, con una grande incertezza anche e soprattutto nel mercato delle criptovalute.
Nel frattempo c’è chi ne approfitta per fare compere
Le grandi perdite del settore delle criptovalute – anche se minori rispetto ai crack che siamo abituati a vedere in questo comparto – sono state innescate anche dalle liquidazioni delle posizioni long a leva. Parliamo di circa 700 milioni di dollari di posizioni chiuse forzosamente nelle ultime 24 ore, una somma importante tenendo conto del fatto che durante il weekend i volumi tendono a scendere in modo consistente.
Ethereum supera Bitcoin in termini di liquidazioni long, così come si fanno notare per le pessime performance anche Solana ed EOS – due delle criptovalute più promettenti del momento. In una situazione del genere però, come abbiamo già riportato – c’è chi fa compere. Come El Salvador, che ha acquistato 150 BTC, che ha aggiunto al suo fondo nazionale, che ora consiste nel complesso di 700 BTC.
Attesa la massima volatilità – meglio prepararsi con gli strumenti giusti
Per le prossime ore il mercato dovrebbe continuare a sperimentare la massima volatilità possibile, con i tori che proveranno a costruire qualche bear trap, da provare poi a chiudere con una serie di squeeze. In una situazione del genere non possiamo che fare affidamento sui migliori strumenti tecnici che il mercato ci mette a disposizione.
Capital.com – qui per chi vuole testare il conto dimostrativo gratuito e illimitato – offre sia una buona interfaccia web, sia accesso a MetaTrader 4, la piattaforma dei professionisti con tutti i migliori indicatori e oscillatori da applicare direttamente a grafico.
Se il prezzo dovesse trovare un bottom chiaro – e questo potremo saperlo soltanto dopo l’apertura di NASDAQ e NYSE quando in Italia sarà pomeriggio, potrebbe anche essere un ottimo momento per entrare con posizioni di lungo periodo, approfittando dei prezzi di sconto, in particolare nel comparto degli altcoin.
due considerazioni sparse(anzi tre)…
1) siamo ancora lontani dal giorno in cui le criptovalute si affrancheranno dalla borsa – se mai avverrà. Un’azienda CINESE (ve la ricordate la Cina col ban del mining che casini ha fatto?) è in crisi… e le crypto che fanno? Salgono? Naaaa, -10%
2) potesse venire l’orticaria a tutti quelli che usano le leve. Perdono loro e fanno perdere a tutti quando vengono liquidati a catena (il giocattolino gli scappa di mano, come un bambino su una ferrari senza freni che si schianta contro un muro)
3) ogni leva liquidata, che sia short o pure long, GODO al pensiero dell’avidone di turno che ha perso i suoi soldi. Probabilmente tutti, non avendo predisposto delle uscite; di sicuro una buona parte.
Scusate lo sfogo 🙂
Buone considerazioni Jacopo, però mi permetto di aggiungere qualcosa: Evergrande sta avendo delle ripercussioni enormi su qualunque tipo di asset, ed è normalissimo che le cripto, che nello spettro del rischio sono parecchio in alto, ne risentano. In questo senso non potranno mai affrancarsi dal mondo della borsa. Grazie dello “sfogo” 🙂
allo stato attuale sono assolutamente d’accordo con te/consapevole, sì… il sogno è che un giorno le crypto (o almeno BTC ed ETH) siano così diffuse tra la gente, che le tiene proprio come risparmi e non per farci day-trading nè trading alcuno, da essere immuni o quasi ai movimenti della borsa. O addirittura diventare bene-rifugio, quindi andare in controtendenza. Chissà se ci arriveremo mai? Di sicuro non fino a quando la gente non avrà una fetta massiccia dei BTC circolanti (90%?), che ora sono ancora troppo in mano a whales e speculatori vari….
Ci saranno sempre nuove crypto per chi vuol fare leve aggressive, tanto 🙂
Certo che “godere” solo perchè qualcuno perde dei soldi, magari gente nemmeno così benestante, che voleva cercare di fare qualche soldo sfruttando al moda del momento, mi pare un po’ troppo. Posso capire esser scettici su un “nuovo” prodotto, ma gioire perchè c’è gente che perde i propri soldi e ripeto.. spesso chi ne risente è gente con poco capitale, non grandi aziende/grandi investitori che poi ne guadagnano solamente da questi picchi…
Usare le leve ha i suoi pro e i suoi contro, di sicuro sono uno strumento che uno alle prime armi non dovrebbe utilizzare, ma ripeto, gioire per le perdite altrui è un po’ squallido.
mi sa che non hai capito bene le conseguenze delle leve.
partiamo dal dire che se uno “nemmeno così benestante” vuole “fare qualche soldo” “sfruttando la moda del momento” senza informarsi a sufficienza è proprio un disgraziato. Togliere soldi alla propria famiglia per metterli in un circuito che non si conosce è il peggio che si può fare. Ma se usare le leve si limitasse a questo, cioè far perdere i propri soldi, proverei compassione per i suddetti, non godrei certo nel vederli finire così. Come ho scritto in maniera molto chiara (forse ti è sfuggito?) quando i suddetti tizi usano le leve a ca**o “perdono loro e fanno perdere a tutti quando vengono liquidati a catena”. Bene, ribadisco che ci godo, dato che i loro comportamenti avidi toccano per qualche tempo anche i miei investimenti. Nelle cripto fai leve solo se sei iper-navigato o hai notizie da insider trading. Tieni i tuoi BTC fermi, non ti serve fare leva, ci guadagni lo stesso. Provi il colpo gobbo sulla pelle degli altri e metti a rischio tutto il settore? Bravo. Se non oggi sarai liquidato domani e la pianterai di far danni.
Poi magari ti sembra squallido lo stesso esser contenti perchè ‘sta gente con poco capitale investito iper-aggressivamente lo perde tutto, ok, per carità ci sta! Attento però a capir bene i discorsi degli altri prima di partire coi moralismi da 4 soldi… “squallido” a mio parere è chi va all inseguendo “facili” guadagni sulle spalle degli altri. De gustibus!