Ottima performance per Enzyme – caratterizzata però come vedremo da una fortissima volatilità di ritorno, con chi è entrato troppo tardi sul mercato che si trova a fare i conti con una forte riduzione di prezzo rispetto al picco.
Cosa sta muovendo il prezzo di Enzyme? In primo luogo la partecipazione ad una delle più importanti conferenze a tema finanza decentralizzata, che ha finalmente gettato luce su un progetto del quale, a nostro avviso, si parla troppo poco.
Chi vuole entrare sul mercato può trovare $MLN – questo il ticker del progetto – su Coinbase – qui per aprire un conto gratuito – intermediario di grande spessore e primo exchange al mondo a quotarsi in borsa. Unico anche per il suo programma Earn – che permette di guadagnare cripto gratuitamente. Abbiamo a disposizione anche la versione Pro – comunque gratuita – per chi ha bisogno di più strumenti per fare trading sulle criptovalute.
Nel settore DeFi il progetto Enzyme non è sicuramente emergente. Nel senso che è in circolazione da tempo e che tutti gli operatori su questo tipo di mercato avrebbero dovuto ormai farne la conoscenza. Un protocollo decisamente sui generis, che permette di creare proprie strategie di investimento tramite yield farming in una piattaforma che comunque ci permette di avere completo controllo delle nostre criptovalute. Interessante perché offre anche infrastruttura per chi vuole operare in market making.
Il tutto alimentato da un potente sistema di smart contract – che non solo è stato testato a fondo, ma anche sottoposto ad audit dettagliati, che vengono ripetuti ogniqualvolta ci sia del codice da aggiungere al tree principale. Un sistema sicuro, affidabile, che abbatte i costi e che rende semplice la gestione dei propri investimenti, qualunque sia la scala del capitale impiegato.
C’è stato un fortissimo incremento del valore di Enzyme nelle ultime 24 ore, seppure nel momento in cui scriviamo siamo in realtà lontani dal picco raggiunto durante la nottata. Ci sono stati diversi tipi di forze che hanno contribuito a questa importante crescita.
In primo luogo la partecipazione dei leader di Enzyme al Mainnet 2021 a New York – evento al quale parteciperanno moltissimi nomi noti dell’ambiente – nonché diversi leader di progetti emergenti. Una corsa agli acquisti che però successivamente ha assunto le forme della speculazione di brevissimo periodo, che ha portato il prezzo sopra al +100%, per poi farlo correggere, riportandolo comunque ad un incoraggiante +50%.
Quanto possiamo consigliare ai nostri lettori è di valutare l’investimento su Enzyme non in relazione a quanto sta avvenendo in queste ore, ma alla solidità effettiva del progetto. E questa, analizzando i fondamentali, c’è.
La finanza decentralizzata non sarà soltanto il dominio degli AMM. Avrà bisogno anche di servizi avanzati di market making e di gestione di prodotti semi-finanziari. E in questo Enzyme ha un vantaggio competitivo e tecnologico enorme – motivo per il quale consigliamo ai nostri lettori di tenerla nella watchlist. A prescindere dal rumore di fondo dei movimenti di prezzo sul breve, c’è sempre da avvicinarsi a progetti di questa caratura con uno sguardo più di insieme – e possibilmente sul lungo periodo.
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