Morgan Stanley, una delle più importanti banche d’affari del mondo, ha aumentato la sua esposizione verso Bitcoin. È questo quanto emerge da un recente filing SEC, ovvero la comunicazione obbligatoria per gli operatori finanziari degli USA.
Il gruppo non è nuovo a questo tipo di investimenti – dato che già in passato ha acquistato quote sostanziose proprio del Grayscale Bitcoin Trust, che rimane negli USA unico veicolo utilizzabile da investitori istituzionali che cercano esposizione su Bitcoin.
Anche questa è una notizia bullish – alla quale possiamo accordarci con la cripto-piattaforma eToro – qui possiamo ottenere un conto virtuale gratuito e illimitato – intermediario con accesso diretto a $BTC e a 30+ cripto nel complesso.
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Morgan Stanley sfiora il milione di quote di Grayscale Bitcoin Trust
Una somma importante, con l’aggiunta di poco più di 50.000 quote durante l’estate e resa pubblica soltanto ora, circa 1/8 di quanto ha in cassa ad esempio Ark Invest, che pur rimane il gestore di fondi con la maggiore esposizione a livello mondiale nel mondo di Bitcoin.
Al prezzo attuale delle quote del trust che è gestito da GrayScale parliamo di poco più di 30 milioni di dollari, cifra sicuramente non enorme per una banca di queste proporzioni, ma segno di un crescente interesse anche da parte di quei soggetti che erano stati tra i primissimi avversari del mondo di Bitcoin e delle criptovalute.
Notizia bullish? Assolutamente sì – dato che Morgan Stanley, come tante balene, ha approfittato dei prezzi relativamente bassi durante l’estate per aumentare la sua esposizione, mossa probabilmente dettata dalla richiesta da parte dei clienti più facoltosi.
Segno che ormai l’ingresso di Bitcoin nella classe di asset papabili anche per i grandi gruppi – e per gli investitori più importanti su scala mondiale – è definitivo. E non più soltanto frutto di una moda, come pur continuano a ripetere diversi detrattori, ormai sconfitti dalla realtà e dalla storia.
Tante sorprese in arrivo per l’autunno
Nel frattempo nel settore continuano a circolare indiscrezioni sul prossimo impegno di tanti altri gruppi del calibro di Morgan Stanley, cosa che sarebbe confermata anche dall’apertura di Bloomberg ad un Bitcoin che potrebbe raggiungere entro la fine dell’anno addirittura quota 100.000$. Lo stesso valore che abbiamo individuato noi nelle nostre previsioni BTC e che per la maggioranza degli analisti continua ad essere quello più concreto.
Perché Bitcoin non sta volando sui mercati dopo queste notizie?
Abbiamo diverse ottime notizie che stanno arrivando su Bitcoin. Poco fa abbiamo parlato del grande successo che sta riscuotendo a El Salvador, con oltre 2 milioni di salvadoregni che hanno il loro wallet e con decine di migliaia di transazioni ogni giorno.
Finanza ed economia che vanno a braccetto nella scelta di Bitcoin come asset anche per gli investimenti e le spese di tutti i giorni, ma con il prezzo che continua a faticare a recuperare I 45.000$. Ci sono motivi di preoccupazione? No, anche se la fase di mercato è relativamente complicata e dovremo fare di necessità virtù, attenendo di metterci alle spalle settembre. I prezzi di oggi sul mercato sono però molto invitanti – in particolare per chi vorrà puntare a ritorni quasi immediati a ottobre.