Tutto è bene quel che finisce bene. Abbiamo parlato ieri dell’incredibile errore costato 23 milioni di dollari a DeversiFi, per una transazione che avrebbe dovuto spostare tra due wallet la modica cifra di 100.000$.
Oggi arriva la buona notizia – con i miner che hanno ricevuto l’enorme somma che in realtà hanno restituito quanto speso per errore. Una notizia di quelle che mettono il buon umore e che confermano che il mondo delle criptovalute è molto diverso da come lo descrivono.
Di approfittatori – anche se gli incentivi economici sono altissimi – questa volta non ce ne sono stati. E uno dei progetti più promettenti in ambito DeFi continuerà le sue operazioni senza aver perso assolutamente nulla.
Cos’è successo ieri e perché DeversiFi ha pagato 23 milioni per una transazione
Ne abbiamo parlato ieri proprio su queste pagine. Un trasferimento da parte di un utente con l’utilizzo di un hardware wallet è risultato nella spesa, per DeversiFi, di circa 23 milioni di dollari in Ethereum. Somma decisamente fuori fase, anche in un periodo che sta vedendo le commissioni $ETH tornare a crescere, complice un grande movimento sul suo network innescato anche dal boom dei NFT.
Dietro quanto avvenuto ci sarebbe un banale errore umano – o secondo qualche maligno un bug che il gruppo avrebbe poco interesse a dichiarare pubblicamente. Sta di fatto che il trasferimento è avvenuto – e il gruppo si è trovato con 23 milioni di dollari in meno in cassa. Per un trasferimento che, lo ripetiamo, è stato di 100.000$ in Tether.
Le fee sono state incassate da una delle pool più importanti del circuito di Ethereum – e non esistono tutele per chi ha commesso l’errore. Il denaro è stato transato – e dunque sarebbe potuto rimanere, anche legalmente, nelle tasche di chi lo aveva ricevuto. E invece il miner del blocco incriminato, il 13307440, ha restituito larghissima parte della somma, tenendo per se soltanto 150.000$ in controvalore, come confermato dall’account Twitter ufficiale di DeversiFi.
La blockchain è immutabile, ma la rivoluzione di cui siamo parte è definita dai nostri valori umani. Grazie al miner del blocco 13307440 che sta restituendo 7626 ETH che sono stati pagati per sbaglio oggi come commissione per la transazione. Seguiranno aggiornamenti.
Questo il messaggio che ci offre un lieto fine sul quale in pochissimi speravano – e che come ci ricorda DeversiFi – segnala gli importanti valori umani che sono coinvolti tra chi sta portando avanti una rivoluzione epocale, fatta di blockchain, di matematica, di calcoli, ma anche e soprattutto di persone.
Fee di Ethereum in crescita
No, non si tratta di una questione legata all’errore di DeversiFi, ma più in generale ad un discreto aumento delle transazioni che hanno luogo sulla blockchain di Ethereum – cosa che comanda un aumento dei costi di transazione.
Se Ethereum vorrà confermarsi come re della Finanza Decentralizzata sono in molti ormai a ritenere, nel più breve tempo possibile, il passaggio ai sistemi di validazione PoS come non più rimandabile. Passaggio per il quale dovrebbe ormai mancare pochissimo – con le macchine che fanno mining che dovranno dirigersi altrove.
Ma ieri, di media, i miner hanno messo in tasca un +15% sulle 24 ore precedenti. Cosa che segnala che i prezzi sono già molto più alti della media dell’ultimo mese – e che potrebbero continuare a crescere anche in futuro.