Ethereum sarà la seconda criptovaluta ad esplodere verso livelli di marketcap fuori dal comune, anche per un settore forte come quello delle criptovalute.
Non si tratta di una nostra profezia, ma di quanto ha affermato Frank Holmes che è CEO di US Global Investor, nonché executive di HIVE – che è stato il primo gruppo legato al mining a quotarsi alla borsa di Toronto. Un’anticipazione, quella di Holmes – che ha delle solidissime basi – che avremo modo di analizzare durante questo approfondimento.
Con $ETH che ha sofferto, anche se relativamente poco, durante questo fine-settimana, c’è una finestra di prezzi contenuti della quale in molti potranno approfittare. Possiamo trovare $ETH presso eToro (vai qui per ottenere il conto virtuale gratuito e illimitato nelle funzionalità) – intermediario forte anche per chi preferisce il trading automatico. Possiamo infatti sceglierlo per il CopyTrader – che permette di investire acopiando i migliori o spiando le loro posizioni con un click.
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Ethereum sarà l’argento e seguirà la scia di Bitcoin
Questa, in sintesi, è l’analisi di Frank Holmes che oltre a guidare un importante fondo che si occupa anche di investimenti in criptovalute. Secondo l’analista, che è anche tra i manager di HIVE, sarà Ethereum la prossima criptovaluta a guidare la rivoluzione del mondo cripto.
Quando l’oro supera gain del 20%, abbiamo visto l’argento seguire, anche per il 30%. Ethereum sta a Bitcoin come l’argento sta all’oro. Quando Bitcoin va alla carica, all’improvviso Ethereum esplode verso l’alto. E quello è il momento top per noi che investiamo.
Una correlazione piuttosto solida, almeno se dovessimo tenere conto dei dati degli ultimi 12 mesi, dove ad una crescita enorme di Bitcoin i mercati hanno fatto corrispondere quasi un 10x, in rapporto, per Ethereum.
Perché Ethereum è più interessante di Bitcoin – sempre secondo Frank Holmes
All’interno di un’intervista con Kitco, Holmes è tornato sulla sua preferenza per Ethereum rispetto anche a Bitcoin, sia in termini di utilizzo pratico che in termini di investimento:
Ethereum è una piattaforma di smart contract e per questo sarà sempre più utilizzata rispetto a Bitcoin. Così come avviene, ancora una volta, per l’argento. Il 20% della domanda di argento è per l’energia solare. Ha un rilievo per la transizione green. È antivirale e ha utilizzi in medicina. La stessa cosa vale per Ethereum: è utilizzato per la finanza decentralizzata, per i NFT. È una backbone molto più importante per la crescita della blockchain.
Non per questo però Frank Holmes disdegna Bitcoin, al quale riconosce comunque delle ottime qualità:
Bitcoin è una riserva di valore. La sua più grande forza è la capacità di trasferire valore in modo rapido ed economico, anche rispetto a sistemi come Western Union. Le rimesse tra paesi sviluppati ed emergenti è una ragione tipica d’uso per Bitcoin – un modo superiore di spostare denaro.
Una posizione che condividiamo – e che è testimoniata anche dall’enorme successo che BTC sta avendo a El Salvador. Un successo che parte proprio da questo ambito.
Dove può arrivare concretamente Ethereum?
Il paragone tra Bitcoin e Ethereum che richiama quello dell’oro e dell’argento è forse uno dei più calzanti che abbiamo avuto modo di leggere da un analista, per quanto questo possa essere coinvolto direttamente in Ethereum – dato che una delle aziende che guida fa proprio mining di questa criptovaluta.
A prescindere dagli interessi concordanti di Holmes – che sono comunque pubblici e verificabili, è un’analisi che spinge Ethereum verso i livelli di prezzo che abbiamo indicato nelle nostre Previsioni ETH. Previsioni che puntano entro fine anno ad un prezzo più alto almeno del 35%. E questo dipenderà, volenti o nolenti, anche dalle traiettorie di Bitcoin.