Mentre gli orsi pensavano ieri di aver ripreso il controllo del mercato di Bitcoin, questo si è riportato con un paio di guizzi addirittura in quota 58.000$, raggiungendo la resistenza ritenuta fondamentale dalla maggioranza degli analisti.
Siamo praticamente ad un passo dai massimi storici, massimi che furono persi a partire dall’enorme correzione avvenuta a maggio scorso, con $BTC che è arrivato a valere meno della metà.
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La febbre da ETF porta Bitcoin alle stelle
Il primo input di carattere rialzista è arrivato dagli ETF su Bitcoin. Avevamo già anticipato sulle pagine di Criptovaluta.it che in realtà mancava poco anche per gli USA e ieri è arrivata una prima timida conferma.
Valkyrie ha infatti aggiornato tutta la documentazione riguardante il proprio ETF, una pratica che storicamente viene fatta quando si è in odore di approvazione e quindi di esordio sul mercato. Nonostante in pochi avessero puntato sulla possibilità che fosse proprio questo il primo ETF ad essere approvato negli USA, tutto sembrerebbe muoversi in questo senso.
SEC – ormai con le spalle al muro anche perché in molti gestori hanno presentato prodotti che seguono per filo e per segno le sue indicazioni – dovrà piegarsi e accettare quantomeno un paio degli oltre 20 prodotti che attendono approvazione sul suo tavolo. Una situazione ormai che trascende anche il gioco politico che sta tenendo impegnati democratici e repubblicani, su opposti schieramenti.
Ci sarà davvero un sell the news?
Difficile dirlo adesso – nonostante sia stato nientepopodimeno che Bloomberg ad avanzare un’ipotesi del genere. Secondo il celebre hub di news finanziarie l’approvazione del primo ETF basato su $BTC negli USA potrebbe essere vettore di correzioni, per il caro vecchio principio dei mercati secondo il quale si comprano le indiscrezioni e si vendono poi le news.
Un’ipotesi suggestiva – che però non ha per il momento alcun tipo di base scientifica e tecnica – e che possiamo bollare come FUD bello e buono, qualcosa al quale Bloomberg difficilmente si sottrae, nell’alveo di una copertura schizofrenica che viene fatta sulle criptovalute e in particolare su Bitcoin.
Si apre una giornata che si preannuncia molto movimentata
La sessione asiatica ha contribuito all’ennesimo balzo di Bitcoin, che nel momento in cui scriviamo questo approfondimento si trova al centro di una lotta tra orsi e tori vicino a quota 58.000$. Soglia tanto psicologica quanto tecnica, intorno alla quale si potrebbe tornare diverse volte ancora, dopo che l’assalto è fallito già diverse volte. Abbiamo però davanti dei ricorrenti higher highs, ovvero dei massimi che per ogni assalto si fanno superiori, cosa che farebbe ben sperare per quanto riguarda la possibilità che si superi questo tipo di barriera durante la giornata.
Non escludiamo che ci saranno dei movimenti laterali importanti – che potrebbero aumentare anche in vista di un possibile ritorno di fiamma di tutto il comparto altcoin – che ha ancora del terreno da recuperare nei confronti della dominance di Bitcoin. Movimenti laterali che, storicamente, aprono a stagioni di nuova crescita, tanto di breve quanto di medio periodo.
Le soglie di prezzo importanti per Bitcoin
All’interno di un più ampio canale tra i 55.000$ e i 58.000$ che abbiamo correttamente indicato nelle nostre previsioni Bitcoin – riteniamo che i livelli di prezzo tecnici ai quali guardare oggi siano di 56.800$ e 58.400$. Superati questi livelli potrebbe delinearsi un nuovo trend e potremmo dichiarare come momentaneamente conclusa la fase di movimenti laterali.
Eventuali movimenti all’interno di questo range dovranno essere considerati come il classico rumore del trading di breve periodo – che non aggiungono e non tolgono nulla al macro-andamento. Con una relativa certezza: il re è tornato.