Mancano ancora all’appello i piccoli investitori che acquistano direttamente Bitcoin. È questo il liet motiv della fase particolare che $BTC sta attraversando, mentre si avvia verso il suo nuovo massimo storico.
Nel giorno che passerà alla storia come quello dell’esordio del primo ETF nelle borse USA – ci sono notizie molto interessanti che arrivano anche dal CME, la borsa di Chicago presso la quale sono quotati i futures che replicano Bitcoin.
Una situazione molto particolare, unica nella storia di Bitcoin – che potrebbe dare il via proprio oggi ad una forte volatilità. Volatilità che possiamo sfruttare con la piattaforma eToro – vai qui per ottenere un conto demo gratuito e con tutte le migliori funzionalità – piattaforma che ci permette di investire anche sul momento, grazie a strumenti avanzati per la lettura del trend di breve periodo.
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Il primo dato interessante per chi segue i mercati finanziari è che al CME, il Chicago Mercantile Exchange dove sono quotati i futures ufficiali su Bitcoin siamo al record storico di open interest, ovvero di posizioni aperte, a oltre 3,6 miliardi di dollari. Una somma relativamente contenuta rispetto al monte degli scambi che avvengono ogni giorno, ma che ci riportano comunque ad una situazione molto vicina a quella di aprile-maggio – con Bitcoin al suo picco di prezzo.
Quanto è importante il CME? Vale circa il 16% dell’intero mercato dei futures su Bitcoin – con Binance che è al 24% e invece FTX che segue con il 17%. Nel complesso la situazione degli open interest è quella che troviamo indicata nell’infografica che riportiamo. Siamo su livelli molto più alti di quelli che avevamo soltanto un paio di settimane fa – segno che da un lato il prezzo si è fatto ovviamente molto più interessante, dall’altro che anche l’appetito di un certo tipo di investitori è tornato ad essere forte.
Come avevamo annunciato in anteprima nazionale ieri, sarà il gran giorno della quotazione del primo ETF su Bitcoin alla borsa di New York. Nonostante siano più di 10 gli ETF in attesa di quotazione, l’ha spuntata ProShares ETF Bitcoin Strategy, che da circa le 15:00 ora italiana potrà essere scambiato come un comune ETF sulla più importante borsa del mondo.
Quello di Valkyrie dovrà invece aspettare – probabilmente giovedì o venerdì – sebbene il gestore ci tenesse ovviamente tanto ad arrivare sul mercato quantomeno in contemporanea rispetto a quello di ProShares.
Quanti soldi potranno muovere questi fondi? Secondo Tom Lee di Fundstrat Global Advisors l’hype sarebbe così alto da poter attirare fino a 50 miliardi di dollari soltanto durante il primo anno. Segno che di appetiti retail potrebbero essercene di importanti, a seguire sempre quelli degli investitori istituzionali, che con un ETF avrebbero a disposizione tutto il necessario per investire in Bitcoin senza premi eccessivi come già accade nel caso di Grayscale e dei suoi trust.
C’è tanto di cui parlare sullo stato del grafico di Bitcoin. Partiamo anche in questo caso da una notizia che avevamo dato ieri – e che da qualcuno poco avvezzo al funzionamento dei mercati non è stata pienamente compresa. Abbiamo detto che Bitcoin ha superato il suo vecchio record sulle chiusure settimanali. Vuol dire che il prezzo fatto registrare alla chiusura di domenica, intorno ai 61.500$ è stato il più alto di sempre in chiusura della settimana.
Questo appare ancora più evidente utilizzando le classiche candele giapponesi sull’orizzonte di 7 giorni. Possiamo vedere chiaramente come la candela precedente l’ultima – che è quella corrente – sia la più alta della storia per Bitcoin. Gli apici che incontriamo sopra e sotto la candela sono il livello massimo e minimo di prezzo durante la settimana. Quindi sì, è vero che 61.500$ non è stato ovviamente il prezzo più alto di sempre, ma è altrettanto vero che $BTC non aveva mai chiuso una settimana su questi livelli di prezzo.
Quando in Italia erano le prime ore del mattino, poco prima dell’alba, Bitcoin ha assaltato di nuovo quota 63.000$ venendone però respinto. TUtto questo mentre nella giornata di ieri avevano relativamente tenuto i supporti verso quota 60.800$ prima e poco sopra i 59.800$ poi, segno che ormai un supporto solido si è formato su questa decina.
Se dovessero continuare i movimenti laterali, sarebbe questo il canale entro il quale continuerà ad agitarsi, nella speranza che la sessione europea, da tempo avida di soddisfazioni per il mondo cripto, non respinga $BNC verso il livello basso del canale.
Potrebbe tecnicamente avvenire da un momento all’altro, dato che siamo distanti più o meno il 5%, somma che Bitcoin – così come tante altre criptovalute ha dimostrato di poter guadagnare nel giro anche di poche ore. La sessione europea rimarrà la più preoccupante, ma se si dovesse tenere anche il livello più basso del canale, nel pomeriggio potremmo davvero divertirci – e sognare verso i livelli più alti di prezzo del canale, per poi superarli.
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