Ancora una volta basta un tweet di Elon Musk per suonare la carica sul mercato di $DOGE. Ancora una volta ripartono gli acquisti dopo una battuta del CEO di Tesla e Space X – che ormai da tempo è molto vicino al protocollo.
È bastata una risposta ad un tweet che lo coinvolgeva (che tra le altre cose non era affatto riferito al mondo delle criptovalute) per scatenare la corsa agli acquisti e riportare Dogecoin sopra quota 0,25$ per poi continuare a muoversi intorno.
Il fatto che Musk stia tornando a memare così di frequente su Dogecoin è qualcosa che non piace a tutti gli investitori e appassionati di $DOGE, ma che sicuramente farà bene al prezzo del coin. Possiamo investirci con eToro (vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito e con tutte le funzionalità di crypto-auto-trading), intermediario con 35+ criptovalute a listino e servizi fintech davvero esclusivi.
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Ancora Musk su Dogecoin – e il prezzo schizza in pochi secondi
Sembra di essere tornati a qualche mese fa, quando anche il più minimo riferimento a Dogecoin da parte di Elon Musk bastava per farne muovere il prezzo anche in modo piuttosto violento. Tutto è partito con un Tweet di Uber Facts, account di tweet virali sui “fatti” del mondo.
È previsto che Elon Musk diventerà il primo trilionario del mondo grazie a Space X. *In DOgecoin.
Un siparietto simpatico – che per motivi effettivamente difficili da comprendere ha spinto $DOGE, come se Musk avesse annunciato un acquisto di token o un suo ulteriore impegno. Cosa che, almeno da questo tweet, non sembrerebbe essere successa, trattandosi chiaramente di una battuta.
Parliamo però comunque dell’autodichiarato Dogefather, il padrino di Dogecoin, il meme coin per eccellenza – prima di rovinare tutto con l’altrettanto famosa apparizione al Saturday Night Live, dove decretò con diverse uscite infelici la fine dell’incredibile bull run di Dogecoin di quel periodo.
L’interesse di Musk per Dogecoin
È in realtà un interesse molto concreto, dato che come è noto collabora anche con gli sviluppatori di Doge e – dicono voci di corridoio – provveda anche con qualche aiuto economico. L’obiettivo sarebbe pertanto davvero quello di rendere $DOGE una delle possibili criptovalute per i pagamenti di ogni giorno.
Tuttavia anche in questo caso andrebbe ricordato come diverse uscite di Musk non siano state granché costruttive – con la spinta ad aumentare vertiginosamente il numero di transazioni consentite in un solo blocco e alla riduzione drastica delle fee.
Obiettivi sicuramente auspicabili e comprensibili, che però non possono essere cambiati a piacimento pur lasciando invariate le caratteristiche di sicurezza di un protocollo. Saranno gli sviluppatori a dover coordinare la spinta “rivoluzionaria” di Musk con un protocollo che per essere usato dovrà bilanciare diversi fattori. Tutto questo mentre Musk, con un singolo tweet, sembra essere in grado ancora di muovere i mercati in modo violento.
La storia recente sembra dimostrare che, tutto sommato, il buon Musk incoraggi giornalisti e giornalai a parlare di crypto. E questo sembrerebbe essere un bene. Ma non so dire se BTC avrebbe comunque innescato la bull run degli ultimi 9 mesi anche senza i periti pareri di Elon. Tuttavia sono abbastanza sicuro che non avrebbe subito il tracollo di Maggio. Almeno non in modo così violento. In altre parole credo che Musk abbia solo dilatato i tempi, altalenando un plusvalore e una svalutazione a suon di chiacchiere. Dite che dovremmo parlare col buon Elliot e aggiungere il “fattore twitter” alla sua teoria delle onde?
Con Doge è successa, più o meno, la stessa cosa. Pertanto mi auguro che la “social-action” delle crypto si sgonfi il prima possibile (vana salus), lasciando la parola a progetti concreti e speculazioni più costruttive. Anche perché, da buoni Crypto-Enthusiast, se avessimo continuato la corsa al di fuori del clamore innescato da Musk & Co. son certo che i grandi “regolatori” centralizzati della Old-School (ricordando che le loro preziose regole hanno innescato i peggiori disastri finanziari della storia) ci avrebbero lasciato perdere ancora per un po’ di tempo, permettendo ai progetti di acquisire ulteriore forza e diffusione prima di affrontare l’ultima grande guerra contro le barricate delle banche nazionali.
Ma tant’è successo e ora ho paura che faremo i conti contro i veri mostri, capaci di alzare e sbalzare prezzi con sagge manipolazioni di mercato e così, la difficoltà ulteriore, sarà quella di capire quanto un movimento delle candele di progetti mid-cap sia concreto od orchestrato. Ed ecco il rischio che le grandi possibilità di Doge e Shiba si risolvano con una fastidiosa twitter-war. Fastidiosa almeno quanto questo commento :D.
Ma son sinceramente felice che esistano (rarissime) testate come la vostra capaci di allineare prospettive e dare preziose indicazioni sintetiche. E, by the way, complimenti per le previsioni di prezzo, non è facile essere così accurati, almeno in relazione ai tempi delle bull-run. Dai, confessatelo, se non proprio una sfera di cristallo, siete almeno in possesso di una medianica biglia di vetro.
Continuate così, che leggervi è sempre un piacere.
Ciao Ferdinando, grazie davvero per aver condiviso con noi la tua dettagliata opinione sull’argomento, è sempre un piacere dare visibilità e credito ai nostri lettori appassionati di criptovalute.
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