Incessante. È questo l’aggettivo più corretto per descrivere l’espansione commerciale di Ripple, che con l’acquisto del 40% delle quote di Tranglo sta conquistando, paese per paese, il sud-est asiatico.
Dopo la Malesia e le Filippine, ora è giunto il turno di Singapore – centro finanziario di prima fascia anche a livello mondiale – e dove vivono moltissimi immigrati che utilizzano rimesse verso il proprio paese di origine.
Un’espansione commerciale che i mercati non hanno ancora scontato – lasciando un’ottima finestra per gli investitori per tornare ad accaparrarsi Ripple. Possiamo trovarla su eToro – vai qui per ottenere un conto demo gratuito e con tutte le funzionalità top disponibili – intermediario che include $XRP nella sua offerta di 35+ criptovalute.
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Ripple vuol dire rimesse, e le rimesse vogliono Ripple
Bisogna fare una piccola introduzione al tema per chi non dovesse seguire da vicino il settore. Ripple e i quadri della società commerciale che anima il protocollo hanno avuto l’enorme intelligenza di individuare una nicchia importantissima nella quale la loro tecnologia sarebbe stata cruciale.
Sotto il nome di rimesse vanno quei trasferimenti che i migranti fanno verso il paese di origine. Un comparto di trasferimento di denaro che è stato, per decenni, nelle mani di servizi come MoneyGram e Western Union, con una rete capillare fisica che però è sempre stata fatta pagare a carissimo prezzo agli utenti finali. Non è raro pagare per un trasferimento anche il 15% di commissioni, cosa che va tra le altre cose ad impattare su sostanze già piuttosto ridotte dei lavoratori che mandano denaro alla famiglia rimasta in patria.
Ripple ha colto la palla al balzo – e tramite l’acquisto del 40% delle quote di Tranglo – uno dei servizi più forti nel sud-est asiatico, ora può penetrare in paesi dove il monte di questi trasferimenti è particolarmente alto. Dopo essere entrato nelle Filippine e in Malesia, ora è il turno di Singapore – piccola città stato con una forza lavoro che per percentuali importantissime è costituita appunto da stranieri. E dove Ripple potrà conquistare, seppure in via indiretta, centinaia di migliaia di nuovi clienti.
Un’espansione che, passo per passo, si estenderà anche ad altri paesi dell’area, rendendo Ripple sempre più quintessenziale e competitiva per questo tipo di servizi. Un successo – e un’altra notizia bullish per $XRP.
XRP è ferma – perché le notizie positive non vengono recepite dai mercati?
La grande espansione commerciale di Ripple non ha avuto però, almeno per ora, effetti apprezzabili sul mercato. Ripple è statica su 1,10$ da tempo – senza che si accenni a muoversi, se non impercettibilmente. C’è da preoccuparsi? A nostro avviso no, perché siamo davanti ad un caso da manuale di accumulazione – ovvero di un periodo di movimenti laterali anche minimi, durante i quali si stanno generando le condizioni per una nuova bull run.
Le nostre previsioni Ripple rimangono più che valide, confermando la bontà della finestra che abbiamo davanti in queste ore e in questi giorni di trading fiacco su $XRP. I più furbi ne approfitteranno, per non pentirsi poi quando sarà ripartita definitivamente la bull run.
Il momento di movimenti laterali può essere anche cavalcato con Capital.com – vai qui per ottenere il conto virtuale gratis e senza limiti – che offre gli strumenti più adatti per i movimenti di breve periodo, con la possibilità anche di shortare il Coin, nel caso in cui dovesse esserci un trend momentaneamente ribassista. Per il resto Ripple – nonostante la foltissima schiera di detrattori, si conferma uno dei protocolli più forti e più interessanti, anche in prospettiva futura.