Saltare su un progetto con i propri denari soltanto perché la crescita è molto alta non è mai una buona idea. O meglio, non lo è senza aver fatto prima delle ricerche approfondite.
Il token Squid Game è stato oggetto di un rug pull. Un token che ha avuto una grande popolarità anche perché molte pubblicazioni, specializzate e non, hanno fatto il gioco degli sviluppatori, pubblicando aggiornamenti e alimentando l’hype. Una pessima scelta – che noi abbiamo deciso di non fare proprio per i motivi che spiegheremo nel corso di questo approfondimento.
C’è stato, per chi volesse arrivare in fondo alla storia senza i passaggi intermedi, un classico rug pull, con gli sviluppatori che sono metaforicamente scappati con tutta la liquidità, lasciando gli investitori con un token che oggi vale praticamente zero.
Lo strano, ma non troppo, caso di Squid Game
Squid Game – $SQUID – è stato uno dei token più discussi delle ultime 48 ore. Un token che ha ripreso il nome di uno degli show più popolari del momento su Netflix. E in una fase molto positiva per i meme token, non è stato difficile trovare migliaia di investitori che ne hanno fatto schizzare in alto il prezzo.
Oggi la questione si è definitivamente risolta, perché gli sviluppatori, mettendo in pratica il più classico dei rug pull, sono fuggiti con la liquidità. Qualcosa che era estremamente prevedibile – dati anche dei segnali inequivocabili presenti già nel protocollo. Ma procediamo per ordine.
- Sfruttare la popolarità di un fenomeno di costume
Non è quasi mai un buon segno. In particolare quando vengono utilizzati dei prodotti culturali che, come prevedibile, hanno una tutela piuttosto aggressiva della loro proprietà intellettuale. Il fatto di sfruttare un marchio registrato e popolare avrebbe aperto in futuro a importanti controversie con i detentori dello stesso, innescando processi legali dai quali sarebbe uscita certamente sconfitta.
- Crescita troppo alta in poche ore
Sì, può esistere una crescita troppo alta. Da pochi centesimi di dollaro, $SQUID è arrivato a valere, almeno sulla carta, quasi 3.000$. Una crescita che, per quanto interessante possa essere un progetto, non può essere naturale. Una crescita di questo tipo aumenta l’incentivo al rug pull anche nel caso in cui le intenzioni all’inizio, per gli sviluppatori, non fossero state queste.
Impossibili da vendere già da un po’
In realtà il contratto che regolata $SQUID era relativamente complesso e prevedeva l’impossibilità di liberarsi del token senza degli strani meccanismi di calcolo della maggioranza. Un contratto del genere lasciava di fatto nelle mani degli sviluppatori il potere di abilitare o meno alla vendita.
Questo sarebbe dovuto essere uno dei campanelli d’allarme più importanti – in particolare per quelle testate che erano state molto critiche di progetti in nuce come Shiba Token, accusati durante le prime fasi della loro vita di essere dei rug pull. Ipotesi che, studiando il progetto e il suo funzionamento – avevamo categoricamente escluso. Con gli eventi che, nel giro di pochi mesi, ci hanno dato ragione.
Hype creato anche dalle testate specializzate
Nonostante qualcuno tra i nostri colleghi avesse avanzato qualche dubbio sulla tenuta del progetto, tutti o quasi hanno deciso di saltare sul carro e di riportare titoli sensazionalistici, che hanno contribuito alla grande popolarità del progetto.
Senza questo hype sarebbe stato difficile per il progetto diventare così diffuso, così ricco e innescare la FOMO che è costata a tantissimi sprovveduti il loro denaro. Se ci è concessa l’ineleganza di un’accusa, ci teniamo a dire che no, non si può fare informazione così. Nel frattempo, se qualcuno dovesse ancora avere dubbi, segnaliamo che il sito internet e il Medium del progetto non sono più raggiungibili – e che anche l’account Twitter è stato sospeso.
Altri segnali erano l’inesistenza di referenze degli sviluppatori (i loro nomi non comparivano da nessuna parte su linkedin e roba varia) e la chiusura qualche giorno fa del server discord (ma ormai i giochi erano già fatti, solo la prima poteva mettere sul chi vive per tempo)
Non mi stancherò mai di dirlo: fare soldi con le cripto è facile (nei momenti bullish, ovviamente, non sempre), farsi fregare i soldi è ancora più facile.
Complimenti a voi per non aver mai parlato di questo token-truffa!
Diamo a Cesare quel che è di Cesare, così come sono stato critico con voi per certe posizioni a mio parere eccessivamente bullish su SHIB vi va dato atto che state sempre ben alla larga da questi scam che semplicemente vanno ignorati, bravi! La cosa che purtroppo è difficile da far capire all’investitore non esperto è che prima dell’università è necessario fare le elementari, se chi vuole entrare in questo mondo si “accontentasse” di entrare dalla porta di BTC e accettasse di cavalcare almeno un intero ciclo di halving per capire le dinamiche di mercato prima di avventurarsi in territori estremamente complicati nella peggiore delle ipotesi porterebbe a casa un 400% di gain. Quando leggo certe notizie sono sinceramente dispiaciuto perchè quei soldi sono soldi importanti di gente comune che li guadagna con fatica e che oltre che i soldi si sta facendo scippare i sogni di vedere una vita migliore. Se proprio dobbiamo sognare con il pump del secolo proviamo a portare SAT a 1$!
Bravissimi a non pubblicare articoli su questa truffa, a differenza di tanti altri che la davano come la gemma nascosta, e salvando l’investitore ingenuo.
Il nostro impegno è quello di fare informazione in modo consono con i compiti morali che abbiamo con i nostri fedelissimi lettori. Talvolta possiamo sbagliare anche noi, siamo esseri umani e nessuno è impeccabile, ma quello che conta è sempre la buona fede e ridurre al minimo il margine di errore.
grazie mille per i complimenti
infatti siete stati uno dei pochi siti che tratta crypto che non ha pubblicizzato il token incriminato, mi chiedo come fanno ancora ad acquistarlo le persone, i volumi sono leggermente in crescita