Coinbase prova a rivoluzionare il mondo degli exchange di criptovalute. Sta partendo infatti la fase di test per un servizio a sottoscrizione periodica, che annulla le commissioni aggiuntive per i trasferimenti tra criptovalute e offre anche un supporto immediato per ogni tipo di questione.
Un servizio che, in cambio di un pagamento mensile, andrebbe a superare tutte le problematiche che sono maggiormente contestate dai power user quando si parla di Coinbase, ovvero fee talvolta più elevate della media e una certa difficoltà ad entrare in contatto con il supporto tecnico in tempi brevi.
Chi vuole testare questa nuova modalità – ancora non attiva per tutti – dovrà comunque dotarsi di un conto gratuito su Coinbase – conto che non costa nulla aprire e che offre comunque accesso a servizi molto interessanti.
Come il piano Earn, che permette di guadagnare gratuitamente criptovalute guardando video e rispondendo a dei quiz. Allo stesso tempo possiamo sfruttare anche il dex interno per ottenere commissioni ridotte sugli scambi rapidi tra criptovalute.
La proposta di Coinbase è effettivamente rivoluzionaria. Il popolare exchange punta ad introdurre un sistema a sottoscrizione periodica, con il pagametno periodico di una somma ancora da definire, che garantirà accesso a diversi privilegi rispetto agli utenti base.
In primo luogo si avrà un azzeramento delle commissioni che l’exchange carica sulle transazioni – che possono essere vantaggiose in particolare per chi effettua un gran numero di spostamenti tra diverse cripto, anche per piccole entità di denaro. In secondo luogo potremo ottenere anche un supporto dedicato, che sarà attivo anche durante i weekend e che garantirà, almeno secondo quanto previsto da queste note preliminari, tempi di risposta molto rapidi.
Ci sarà anche un servizio dedicato di assicurazione, che dovrebbe coprire fino ad 1 milione di dollari nel caso di takeover dell’account, di fondi sottratti in modo fraudolento e di altri tipi di attacchi. Un servizio che sarà il benvenuto per chi teme di lasciare quantità importanti di Bitcoin o di altra criptovaluta pregiata sull’account.
Non è ancora chiaro, dato che dall’azienda non è stato comunicato alcun tipo di piano di pagamento. Se questi dovessero essere i presupposti, tutto lascia pensare che ci saranno diversi livelli di sottoscrizione, con livello dei servizi più o meno alto.
Una flessibilità che permetterebbe a Coinbase di massimizzare i nuovi sottoscrittori e di offrire a molti servizi molto interessanti, a partire da quello che abbatte le commissioni (talvolta effettivamente esose) praticate dall’exchange.
Tutto questo in una fase 2 del mondo degli exchange, in particolare di quelli che sono già completamente legittimi o – come nel caso di Coinbase – addirittura quotati in borsa.
Non è dato neanche sapere per il momento quando questo servizio a sottoscrizione sarà disponibile per tutti. Tutto lascia pensare che sarà necessaria una lunga fase di test prima che sia offerto anche in Europa. Assicurazione, zero fee e supporto diretto – qualcosa che si può trovare altrove, anche se dovremo esulare però dal mondo degli exchange.
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